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Programmate nuove azioni civiche e politiche attive per la Città di Erice e i territori.
Il gruppo consiliare Cambia-Menti per Erice che Vogliamo, composto dal capogruppo Vincenzo Giuseppe Di Marco, dalle consigliere Mariapia Angileri e Rossella Cosentino e dal vicepresidente consiliare Luigi De Vincenzi si è riunito alla presenza degli assessori ericini Angelo Catalano e Gianni Mauro, di Paolo Genco, presidente del Consiglio comunale, del presidente onorario del movimento Giacomo Tranchida e del tesoriere Matteo Giurlanda.
Durante l’incontro sono state esperite alcune procedure burocratiche regolanti la vita amministrativa del Movimento ma si è anche proceduto a fare il punto su alcune questioni aperte e interessanti la vita della comunità cittadina, nonché per meglio puntualizzare i rapporti di collaborazione in seno alla maggioranza politico consiliare legittimata dagli elettori e che sostiene la Sindaca Toscano, verso la quale indubbia viene riconfermata fiducia e lealtà politico – amministrativa.
Nelle more di una riorganizzazione più generale del movimento, che necessariamente deve anche passare attraverso una campagna di tesseramento e/o adesioni aperta ai giovani e alle cittadine e cittadini ericini, nel prendere atto – ringraziandolo per l’impegno profuso – delle datate dimissioni da portavoce del movimento di Gianni Mauro, è stato investito del ruolo il capogruppo consiliare Vincenzo Giuseppe Di Marco.
I presenti si sono soffermati anche sull’opportunità di meglio interagire con le realtà associative, civiche e movimentistiche dell’ambito territoriale sovracomunale, anche al fine di meglio coordinare azioni e strategie d’interesse collettivo, per cominciare dalle limitrofe città di Trapani, Valderice e Comuni dell’agro ericino, oltre Paceco e Favignana, al riguardo dando mandato al portavoce Vincenzo Giuseppe Di Marco ed al presidente onorario Giacomo Tranchida di provocare un primo confronto.
Temi e criticità che dominano la vita quotidiana come l’acqua o il sistema dei rifiuti, i servizi scolastici e l’impiantistica sportiva, la promozione culturale e turistica od il marketing territoriale, la mission dello sviluppo del sistema aereo e portuale e dei segmenti produttivi correlati oltre ai collegamenti e mobilità infrastrutturali, rappresentano azioni e strategie che abbisognano di una visione più generale, oltre che di CambiaMenti.
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