Calatafimi Segesta
Calatafimi, sono iniziati i lavori sulla SP33 di Fiumefreddo, silenzio sulla strada di Arcauso
Un asse viario che non interessa a nessuno e sul quale pare vi sia una maledizione
Laura Spanò8 Dicembre 2024 - Cronaca
  • Cronaca

    Calatafimi – Sono iniziati lo scorso 5 dicembre i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la
    SP33 di Fiumefreddo, che ricade nel Comune di Calatafimi Segesta. I lavori sono finalizzati ad eliminare condizioni di dissesto della strada, finanziati dalla Protezione Civile Nazionale, per il tramite della Protezione Civile Regionale, nella qualità di soggetto attuatore, servono a garantire interventi di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno
    interessato il territorio di alcune regioni d’Italia, tra cui la Sicilia, per un importo complessivo di 5.060.000,00 euro di cui 660.000,00 a carico del Libero Consorzio Comunale di Trapani.

    I Lavori sono stati affidati alla Ditta appaltatrice Consorzio Stabile Medil Società Consortile per azione, a mezzo della consorziata esecutrice Costruzioni Piveco srl, che dovranno completare i lavori con ultimazione prevista il prossimo 06 giugno 2026.

    Le attività degli uffici procedono con affidamenti e progettazione in corso su altre rilevanti strade di collegamento del territorio, su cui il Libero Consorzio fornirà a breve relativi aggiornamenti. si tratta di strade che rivestono una certa rilevanza sul territorio provinciale, la prima perché una importante strada di penetrazione agricola ma consente anche il collegamento tra il centro abitato la SS119 e l’area industriale del Fegotto. Questi interventi non sono miglioreranno la sicurezza e la viabilità, ma contribuiranno anche a stimolare anche l’economia provinciale e non solo.

    Ci auguriamo che la stessa attenzione venga finalmente mostrata per un altro asse viario di importanza strategica per gli agricoltori di Calatafimi e di Alcamo, cioè la strada provinciale che insiste in contrada Arcauso, più che strada (la vedete nelle foto di copertina) la si può solo definire una delle trazzere peggiori degli ultimi 90 anni. Si perchè nessuno mai e dico nessuno, salvo qualche piccolo intervento, tipo mettervi del materiale edile di risulta per coprire l’inutilità della politica locale, è mai intervenuto con un lavoro totale, cioè realizzare una strada come si deve per permettere ai tanti agricoltori che la percorrono ogni giorno di raggiungere in sicurezza i loro appezzamenti di terreno, sia da Calatafimi e sia da Alcamo. Probabilmente serve che accada qualcosa di grave perchè finalmente qualcuno si accorga che esiste anche questo asse viario abbandonato da tutta la politica che conta. Per fortuna reggono ancora gli agricoltori che da quei terreni traggono giovamento, dimenticando le condizioni estreme soprattutto in inverno e il pericolo di rimanerci per sempre. Peccato perchè la zona è davvero un paradiso essendo vicina al Bosco di Angimbè. Non solo ma potrebbe essere anche una alternativa viaria per raggiungere la vicina Alcamo. La trazzera infatti va a congiungersi alla cantina San Francesco e alla zona industriale.

    In tutti questi anni è però mancata la volontà politica. Una vergogna assoluta.




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