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Bit Milano,domani Conferenza Stampa di Sgarbi e del ministro del Turismo Brambilla - Trapani Oggi

Bit Milano,domani Conferenza Stampa di Sgarbi e del ministro del Turismo Brambilla

16 Febbraio 2011 17:13, di Niki Mazzara
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Salemi, 16 febbraio 2011-  La città di Salemi, dal 2008 amministrata da Vittorio Sgarbi, entra negli itinerari proposti dai tour operator per i viaggi...

Salemi, 16 febbraio 2011-  La città di Salemi, dal 2008 amministrata da Vittorio Sgarbi, entra negli itinerari proposti dai tour operator per i viaggi in Sicilia. La visibilita che la cittadina si è conquistata in questi anni grazie alle numerose iniziative promosse dal critico d’arte (prima fra tutte le «Case a 1 euro»)  si è tradotta in una concreta opportunità di business per operatori professionali del turismo. Grazie a una intesa con il tour operator «Dimensione Sicilia», la città diventerà una delle tappe di un itinerario denominato «Sicilian Secrets – I tesori nascosti della Sicilia» che sarà presentato ufficialmente a operatori italiani e stranieri alla Bit.Il «Tour of Siciliy» (8 giorni, 7  notti in mezza pensione, 695 euro a persona in camera doppia) oltre a Salemi, comprende Catania (con una escursione sull’Etna), Taormina, Siracusa, Ragusa, la vecchia Ibla, Modica, Piazza Armerina, Aidone, Agrigento, Selinunte, Gibellina, Segesta, Erice, Marsala, Palermo e Monreale.  Vittorio Sgarbi domani prenderà parte alla Confefrenza Stampa inaugurale della Bit nella Sala Martini della Bit, alle 10,30, alla presenza del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. Salemi quest’anno è presente con un proprio spazio espositivo (padiglione Italia, E15-F16) che punta sul turismo culturale. Protagonista sarà il «Museo della Mafia». Nello stand è stata riprodotta una delle 10 «cabine» -  quella del «massacro» - che si trovano all’interno del museo; il visitatore al suo interno troverà uno schermo su cui scorrono le immagini dei più tragici fatti di mafia. Le «cabine» sono come le «stazioni» di una via crucis, a ciascuna corrisponde un tema specifico: le stragi, il rapporto mafia e religione, le intimidazioni, il carcere, il ruolo della famiglia, la politica, l’informazione, la sanità.Lo stand di Salemi sarà una vetrina anche per altre importanti località della Sicilia. «Visto che La Regione non ci sarà – spiega Sgarbi – daremo noi visibilità  visibilità al patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della Sicilia, e quindi alla Venere di Morgantina, i mosaici della Villa romana del Casale a Piazza Armerina, la cattedrale di Noto e i lampadari artistici di San Biagio Platani. Poi, ovviamente, ci sarà Salemi, il suo Polo Museale con i musei della Mafia, del Paesaggio e del Risorgimento. E sopratutto il progetto definitivo delle «case a 1 euro. Possiamo dire – aggiunge Sgarbi – che Salemi sostituisce la Regione Siciliana». Nello stand di Salemi campeggiano alcune frasi. La prima recita «Libera et immunis», per alludere al fatto che è stata una città demaniale. Poi  «Salemi, prima capitale d’italia». Il 14 maggio del 1860, infatti, poche ore prima della celebre battaglia di Pianto Romano tra i «Mille» di Giuseppe Garibaldi e l’esercito borbonico, Giuseppe Garibaldi, dalla sede del Palazzo Municipale, nominatosi «Comandante in capo delle forze nazionali in Sicilia», emanò un decreto in cui dichiarava di assumere i poteri della Dittatura in nome del re Vittorio Emanuele II. Con un altro decreto ordinò «la leva in massa di tutti gli uomini validi dai 17 ai 50 anni», istituendo la Milizia Nazionale. Salemi fu dunque il primo paese ad inalberare il tricolore.

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