Trapani Oggi

Bimbo nato prematuro assistito con successo, la madre scrive ringraziamento - Trapani Oggi

Trapani | Attualità

Bimbo nato prematuro assistito con successo, la madre scrive ringraziamento

17 Luglio 2018 08:07, di Redazione
visite 2854

"Sono la mamma di Pietro, nato prematuramente, di 25 settimane, lo scorso 27 aprile. Siccome ritengo che le buone notizie sulla sanità (non soltanto q...

"Sono la mamma di Pietro, nato prematuramente, di 25 settimane, lo scorso 27 aprile. Siccome ritengo che le buone notizie sulla sanità (non soltanto quelle negative), debbono avere “diritto di cronaca” mi sento obbligata a scrivere i miei più sentiti ringraziamenti". Così Anna Vita C., la madre del piccolo dimesso venerdì scorso dal reparto di Neonatologia del "Sant'Antonio Abate" di Trapani. "Ho potuto constatare - scrive la donna - l’elevato livello di competenze professionali accompagnato da un grande senso di umanità. Sottolineo la grande disponibilità del personale medico e paramedico nel fornirmi constante mente spiegazioni e per avermi reso questa disavventura la meno amara possibile. Un ringraziamento speciale va il primario del reparto, il dottor Daidone e alla sua equipe, che hanno saputo trasmettermi tanta fiducia e ottimismo, malgrado la situazione forse saltuariamente anche precaria, mi hanno portata a essere forte. Chiudo questa lettera con una frase che esprime il sentimento di una mamma felice e di un figlio miracolato “Pietro dono di Dio ringrazia voi angeli che lo avete aiutato”. Come cittadina e mamma del Sud mi sento orgogliosa di aver avuto curato mio figlio da una equipe siciliana". Il neonato, come reso noto dalla Asp, pesava solo 740 grammi alla nascita. “Grazie all'impegno costante di tutto il personale medico e infermieristico della Neonatologia e della Terapia intensiva neonatale – spiega il primario Stefano Daidone - il piccolo Pietro è stato dimesso con un peso di 2.350 grammi, le sue condizioni cliniche sono ottime e non ha manifestato complicanze degne di nota. Non necessita, quindi, di monitoraggio cardiopolmonare o di ossigenoterapia domiciliare, come accade talvolta con neonati estremamente prematuri".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie