Roma – È un’ottava giornata di ritorno amara per alcuni club di LegaBasket Serie A, non solo sul parquet ma anche fuori, con la FIP (guarda sito ufficiale)  che ha comminato sanzioni disciplinari a ben quattro società per gli episodi accaduti nel weekend del 22-23 marzo 2025.

Trapani Shark si ritrova protagonista in negativo di questa tornata: la società granata, reduce da un’intensa sfida casalinga al PalaShark, è stata multata per 4.000 euro a causa di comportamenti offensivi e minacciosi provenienti da alcuni sostenitori. Gli arbitri sono stati fatti oggetto di insulti collettivi e frequenti, e al termine del secondo quarto alcune persone hanno addirittura percosso il tunnel di accesso agli spogliatoi al loro passaggio. Un episodio che non è passato inosservato e che richiama la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza e il rispetto dentro e fuori dal campo.

Stessa cifra (4.000 euro) per la Pallacanestro Trieste, che durante la sfida contro la capolista Virtus Bologna ha visto parte del proprio pubblico lanciare palline di carta e, in alcuni casi, bottigliette d’acqua piene, colpendo un arbitro e un tesserato ospite. Un gesto grave che ha portato alla massima sanzione prevista per questa giornata.

Più contenute, ma comunque significative, le multe inflitte a Givova Scafati (2.667 euro) e Unahotels Reggio Emilia (667 euro), sempre per offese dirette al corpo arbitrale, seppur con modalità e intensità inferiori.

In un campionato sempre più combattuto, anche sugli spalti serve maturità. Il calore dei tifosi, come quello del pubblico trapanese, può essere una forza straordinaria, ma deve restare nei confini della sportività per non trasformarsi in un boomerang per la squadra.