Petrosino
Aveva aggredito una famiglia di Petrosino. Fermato Gambiano ora in attesa di espatrio
L'extracomunitario era diventato fonte di paura per i residenti delle aree di Strasatti e Petrosino, per atti violenti e predatori
Redazione23 Maggio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Petrosino – Aveva aggredito senza alcun motivo un intero nucleo familiare. Un  cittadino del Gambia, poi risultato irregolare in Italia, ha assalito l’auto sulla quale viaggiavano padre, madre e figlio minore con una pioggia di pietre, in piena notte e senza alcuna provocazione. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi nella zona di via Marsala, a Petrosino.

    La cronaca

    Il padre, al volante, ha subito chiamato la Polizia per segnalare l’aggressione. Secondo quanto riferito agli agenti del Commissariato di Marsala, giunti sul posto, l’aggressore – descritto come un uomo di origine africana – si sarebbe scagliato contro l’auto della famiglia lanciando sassi e cercando poi di inseguirla armato di un bastone di legno. La scena ha terrorizzato i passeggeri, che sono riusciti ad allontanarsi.

    Le ricerche

    Partite immediatamente e ricerche queste poco hanno portato gli agenti bene presto al luogo dell’aggressione e all’extracomunitario, che alla vista dei poliziotti ha cercato di disfarsi delle pietre che ancora aveva con sé. Mostrando un atteggiamento ostile: ha rifiutato di fornire le sue generalità, ha insultato i poliziotti e ha tentato di colpirli con un bastone. È stato immobilizzato e portato in Commissariato per essere identificato.

    L’identificazione

    Grazie ai rilievi fotodattiloscopici è emerso che l’uomo si trovava in Italia senza alcun titolo di soggiorno, era un irregolare, ed era già noto alle forze dell’ordine. A suo carico numerosi precedenti per reati come danneggiamento aggravato, tentato furto in abitazione, lesioni personali aggravate, porto abusivo d’armi e anche violenza a pubblico ufficiale.

    Presto il rimpatrio

    In considerazione della pericolosità sociale e della reiterazione dei comportamenti violenti, il Prefetto di Trapani ha emesso un provvedimento di espulsione con trattenimento presso un Cpr di contrada Milo dove l’uomo è stato trasferito, in attesa di essere rimpatriato nel suo Paese d’origine.

    “L’aggressore era da tempo fonte di paura per i residenti delle aree di Strasatti e Petrosino, dove aveva più volte messo in allarme la popolazione per atti violenti e predatori. La sua presenza era diventata una costante minaccia alla sicurezza pubblica. L’intervento degli agenti ha permesso di allontanare definitivamente un soggetto ritenuto estremamente pericoloso, garantendo maggiore serenità alla comunità locale” – si legge nella nota della questura.

     

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