Da ieri  23 gennaio 2025, i fumatori iniziano a fare i conti con nuovi aumenti sui prezzi delle sigarette, sigari e tabacco. Il provvedimento è stato annunciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), che ha pubblicato l’elenco delle modifiche sui prezzi dei vari prodotti.

L’incremento riguarda alcune delle marche più note, come Marlboro, Philip Morris, Merit, Diana e Chesterfield. Il rincaro per i pacchetti di sigarette si aggira intorno ai 20 centesimi, con alcune confezioni che arrivano a superare i 6 euro. Ad esempio, un pacchetto di Marlboro arriva a costare 6,50 euro. In casi specifici, l’aumento può arrivare anche a 30 centesimi, come nel caso delle sigarette Diana. Nonostante questi aumenti, i rincari si mantengono generalmente inferiori al 5% rispetto ai prezzi precedenti.

Oltre alle sigarette, anche i sigari e il tabacco trinciato subiranno un aumento, con modifiche sui prezzi che riflettono la legge di bilancio 2023 e i successivi aggiustamenti stabiliti dalla legge di bilancio 2024. In particolare, la manovra 2023 aveva previsto un incremento di 28,20 euro per ogni 1.000 sigarette nel 2023, mentre nel 2024 il prezzo per 1.000 sigarette è salito a 29,30 euro. A partire dal 2025, la tassa arriverà a 29,50 euro per 1.000 sigarette.

Con questi nuovi aumenti, il governo intende continuare a ridurre il consumo di tabacco, ma i fumatori dovranno ormai abituarsi a prezzi sempre più elevati per i loro pacchetti.