Auguri da TrapaniOGGI!

?Anche quest?'anno è già Natale??. Questo il motivo di una canzoncina-tormentone che accompagna una pubblicità e che ci annuncia l'?arrivo della festi...

?Anche quest?'anno è già Natale??. Questo il motivo di una canzoncina-tormentone che accompagna una pubblicità e che ci annuncia l'?arrivo della festività principe del cattolicesimo. Meno male che ce lo hanno detto, perché che si era entrati in un periodo di festa, di spese, a volte pazze, a volte meno, non ce ne eravamo accorti. Il paese annaspa, i poveri sono sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi, la classe media diminuisce ed è sempre meno? tutto. Èun Natale, quello che arriva, mai come quest?'anno triste, senza grandi aspettative. Certo, saranno tanti i ristoranti pieni, ma saranno piene ancora di più le mense della Caritas e delle altre associazioni di volontariato, cattoliche e laiche, cresciute a dismisura per fare fronte alle richieste, che sposano appieno il concetto di solidarietà, che è forse l'?unico sentimento che ancora resiste in questo nostro martoriato Paese. Un Paese che comunque ha le sue pecche, che ancora crede che il Salvatore non sia Cristo, ma un Narciso, imbonitore televisivo che ha un concetto di sé che rasenta, e forse supera, la pazzia. Un Paese che cristianamente assolve chi ci aggrada condannando per le stesse colpe, in modo crudele, chi ci è avversario. Un Paese in cui una classe politica e burocratica che ha attinto a piene mani dai fondi statali, senza vergogna alcuna, accusa la classe politica e burocratica di aver mandato in rovina l' economia. E tutti a dire che se si fosse fatto questo, se si fosse fatto quest'?altro. Se, se, se? Scrive Massimo Gramellini nel suo ?Fai bei sogni?, ?I se sono il marchio dei falliti. Nella vita si diventa grandi nonostante?. Oggi, più che nonostante, è meglio dire ?senza . Questo paese potrà diventare grande in un solo modo, senza quelli che, sinora, questi guai li hanno provocati. Nonostante tutto, Auguri.

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