Assolto editore

Trapani, 24 dicembre 2009- Massimo Marino, editore di Tele sud Trapani, ed il direttore responsabile dell’emittente Rocco Giacomazzi, sono stati assol...

Trapani, 24 dicembre 2009- Massimo Marino, editore di Tele sud Trapani, ed il direttore responsabile dell’emittente Rocco Giacomazzi, sono stati assolti perché “il fatto non sussiste” dal giudice per le udienze preliminari di Trapani Piero Grillo. I due erano accusati di tentata estorsione per costringere il sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, a rinnovare una convenzione con l'emittente televisiva.  Alla comunicazione del Gup,  Massimo Marino ha manifestato la sua gioia  " Le accuse del sindaco Fazio erano infondate. Già la Procura aveva ritenuto di non voler procedere per il reato di diffamazione denunciato dal primo cittadino, ritenendo i servizi realizzati dalla nostra redazione aderenti alla realtà, mai offensivi, o comunque lesivi della persona . Il sindaco, assieme ai suoi compagni di giunta, aveva contestualmente chiesto il risarcimento del danno per un milione di euro, cifra che voleva  rovinare Telesud a cominciare dal suo presidente".  Il sindaco Fazio ha commentato la decisione del giudice con uno stringato "Rispetto la decisione del giudice, ma mi preme precisare  che l'assoluzione, ad una veloce lettura delle motivazioni contestuali, sarebbe intervenuta in quanto non è stata raggiunta la prova sufficiente ad accertare senza alcun dubbio l'ipotesi di reato contestata, cosa obiettivamente non semplice in un contesto complesso come quello della nostra città” chiudendo con un “ Non posso che ribadire che non mi farò mai condizionare da niente e da nessuno". “La richiesta di un milione di euro che il sindaco aveva avanzato  - secondo Mariuza D’Anna, segretario provinciale dell’Assostampa - più che un indennizzo era apparsa come una forma di intimidazione nei confronti della stampa. Non è questo l’unico caso. Auspichiamo che nel futuro non siano necessarie le sentenze della magistratura per ristabilire i limiti del diritto di cronaca e di critica”.

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