Calatafimi Segesta
Asp sospende in via cautelare l’attività della ditta trapanese che fornisce i pasti alla mensa scolastica di Calatafimi
Ora bisogna capire cosa succederà nelle altre scuole servite dalla stessa ditta pasti
Laura Spanò8 Ottobre 2025 - Attualità
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    Calatafimi – Il sindaco Francesco Gruppuso ha fatto sapere che nel pomeriggio di oggi (8 ottobre 2025) è arrivata la nota Asp (provvedimento 49/ 2025 del 08.10.2025) che  ha sospeso in via cautelare l’attività della ditta nella sede operativa di Trapani. Si tratta della ditta che che fornisce i pasti alla mensa scolastica di Calatafimi.

    “Di fatto – scrive Gruppuso – tutte le scuole della città di Trapani, che sono serviti dalla stessa ditta, da domani è presumibile che avranno sospesa la mensa scolastica in attesa che la stessa ripristini i requisiti di legge che gli sono stati disposti”. “Pertanto – continua il sindaco – la corretta sospensione attuata dal comune di Calatafimi Segesta, in via cautelare lunedì scorso, è stata ulteriormente confermata da ASP. Si rimane in attesa di ulteriori disposizioni dagli enti competenti”.

    Ma cosa era accaduto?

    Lunedì scorso dopo la segnalazione arrivata al comune dalla dirigente scolastica Caterina Agueci, il sindaco Gruppuso aveva sospeso il servizio mensa all’istituto comprensivo “Francesco Vivona” di Calatafimi-Segesta. La sospensione è stata disposta a scopo cautelativo.

    Lo scorso 2 e 3 ottobre tra gli alunni che usufruiscono del servizio mensa infatti, si tratta dei bambini a tempo pieno, si erano verificati dei malesseri gastrointestinali, pare che uno dei bambini sia ancora ricoverto. Della vicenda, come accade in questi casi era stata informata l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, che ha avviato subito i controlli incrociati per accertare cosa era realmente accaduto.

    In municipio si era intanto tenuta una riunione della commissione mensa scolastica per fare il punto sulla vicenda, mentre la dirigente scolastica Agueci aveva chiesto ai docenti coordinatori delle classi dell’infanzia e della primaria a tempo pieno di redigere una relazione per ricostruire quanto avvenuto nei giorni 2 e 3 ottobre. Alta è la preoccupazione tra le famiglie dei bambini che usufruiscono di questo servizio.

    Dal canto suo il sindaco Francesco Gruppuso aveva prontamente sottolineato di seguire “con gli uffici competenti la spiacevole situazione che ha coinvolto gli inconsapevoli bambini, di cui ancora uno è ricoverato e di essere vicino alle famiglie.

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