PoliticaTrapani – di Grazia Spada – E’ stato convocato un consiglio comunale straordinario per discutere una decisione grave dell’amministrazione: il mancato stanziamento dei fondi necessari a garantire il pieno monte ore dell’Asacom, il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità.
Si tratta di un diritto essenziale, non di una concessione. Eppure, il servizio è stato progressivamente ridotto, ignorando normative e pareri tecnici, con scelte che compromettono l’inclusione scolastica e ledono i diritti di bambini, famiglie e operatori.
Il Sindaco ha giustificato la riduzione delle ore appellandosi a una circolare regionale (n. 17194 del 3-5-2023) che, secondo lui, vieterebbe la compresenza tra docente di sostegno e assistente alla comunicazione. Ma tale interpretazione è infondata: le due figure hanno ruoli diversi e complementari, come ribadito dalla circolare regionale n. 44630 del 2023 e da una nota ufficiale dell’ASP di Trapani (5 ottobre 2025), che confermano la legittimità della compresenza e l’irrilevanza decisionale dell’ASP all’interno del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione).
Il Comune ha anche introdotto, con delibera di giunta n. 342-2025, un sistema arbitrario di attribuzione delle ore – 5, 10 o 15 – in base a una presunta “intensità”, ignorando il PEI (Piano Educativo Individualizzato), unico strumento legalmente valido per definire i bisogni educativi.
Due ricorsi al TAR sono già stati accolti, con sospensione dei provvedimenti comunali e ripristino delle ore originarie. Si profila quindi un serio rischio di danno erariale: non per aver garantito il servizio, ma per le spese legali e i risarcimenti che l’amministrazione sarà chiamata a sostenere.
Preoccupano anche le discriminazioni basate sull’art. 3 della Legge 104/92, usato come criterio per negare l’assistenza a studenti con disabilità “meno gravi”, in spregio al principio di personalizzazione e inclusione scolastica. Inaccettabile, infine, che 211.271 euro siano stati prelevati dal fondo di riserva, senza destinarli al ripristino del servizio Asacom.
Come gruppo consiliare Fratelli d’Italia, chiediamo con fermezza:
il ripristino immediato del monte ore Asacom, per tutti gli alunni con disabilità, senza alcuna discriminazione; che nel prossimo bilancio comunale siano già previste e stanziate le somme necessarie a coprire l’intero fabbisogno del servizio, nel rispetto dei PEI e dei diritti costituzionali degli studenti.
Inoltre, ho già presentato un atto di indirizzo per il potenziamento delle ore Asacom, che sarà discusso in aula giovedì 23 ottobre c.m. Confido che possa essere condiviso da tutta la maggioranza, perché l’inclusione non può e non deve avere colore politico.
È una responsabilità collettiva, che riguarda la dignità e i diritti fondamentali di ogni bambino.
L’inclusione non è un favore: è un dovere. E chi governa non può più voltarsi dall’altra parte.
* Consigliere comunale Trapani – gruppo Fratelli d’Italia
