CronacaTrapani – I Tribunali ci danno ragione sui PEI, ma è una sconfitta per la società civile. L’Anffas Trapani esprime soddisfazione per le recenti sentenze che hanno riconosciuto la piena fondatezza dei ricorsi presentati a tutela dei diritti degli alunni con disabilità in relazione ai PEI (Piani Educativi Individualizzati).
I Tribunali hanno confermato ciò che da tempo l’Associazione sostiene: le ore di sostegno e di assistenza non possono essere ridotte arbitrariamente, perché rappresentano diritti soggettivi e inviolabili, strettamente connessi al principio di inclusione sancito dalla Costituzione, dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dalla Legge 104/1992.
La nostra è una vittoria della giustizia, ma non della società civile perché costringere le famiglie a ricorrere ai Tribunali per veder riconosciuti diritti elementari è un segno di arretratezza culturale e istituzionale. Ogni volta che un genitore deve affidarsi a un giudice per garantire il diritto allo studio del proprio figlio, è una sconfitta collettiva.
Anffas Trapani ribadisce che la strada del dialogo, della collaborazione e del rispetto delle norme deve prevalere su quella del contenzioso. L’Associazione continuerà a vigilare, a sostenere le famiglie e a promuovere un confronto costruttivo con le istituzioni scolastiche e gli enti locali, affinché nessun bambino con disabilità sia lasciato indietro.
Non chiediamo privilegi, ma l’applicazione della legge e il rispetto della dignità delle persone con disabilità. La vera inclusione non si conquista nelle aule dei tribunali, ma nella quotidianità delle nostre scuole e comunità.
