Arrestati due trafficanti di droga. Uno è un ex poliziotto tunisino
Gli uomini della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Trapani e del Nucleo operativo regionale del Corpo Forestale hanno arrestato due ...
Gli uomini della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Trapani e del Nucleo operativo regionale del Corpo Forestale hanno arrestato due cittadini tunisini, Mongi Ltaief, 41 anni, e Lamjed Ben Kraiem, 32 anni. I due sono accusati di importazione trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina ed eroina. Ltaief e Kraiem sono stati fermati sull'A29, nei pressi dello svincolo per Alcamo, mentre si dirigevano al porto di Palermo da cui sarebbero partiti alla volta della Tunisia. Per bloccarli gli agenti del Corpo Forestale hanno usato uno stratagemma: hanno deviato tutte le auto in transito - tra cui quella dei due spacciatori - nell’area di sosta "Costa Gaia" e poi li hanno bloccati e catturati. L'operazione risale allo scorso fine settimana ed è scattata su disposizione del Pubblico ministero Andrea Tarondo. I due tunisini sono risultati legati ad Ilda D'Ambrosio, arrestata da agenti della Forestale ad aprile. La donna nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti, aveva continuato la propria attività illecita. Attualmente è detenuta nella Casa circondariale di Trapani. Anche il marito, Gaspare Dardo, era risultato coinvolto in attività di spaccio di stupefacenti e, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto contatti con alcuni soggetti legati alla famiglia mafiosa palermitana di Porta Nuova. Uno dei due arrestati, Mongi Ltaief, avrebbe gestito un’ampia rete di vendita di droga che, in alcuni casi, aveva portato allo scambio di stupefacenti con armi da fuoco da trasferire in Tunisia. L'uomo conosceva bene i meccanismi del traffico internazionale di droga perchè ha fatto parte, in passato, della Polizia tunisina e di un gruppo che si occupava proprio del contrasto al traffico internazionale di droga. Le sostanze stupefacenti giungevano a Trapani nascoste nelle autovetture imbarcate sui traghetti provenienti da Tunisi ed erano così ben occultate da ingannare anche il fiuto dei cani antidroga. Ma gli agenti del Corpo Forestale sono, comunque, riusciti a scoprire il traffico grazie ad un sistema di geolocalizzazione piazzato sull'auto dell'ex poliziotto tunisino e a seguirlo fino al suo nascondiglio. La droga era stata nascosta in una buca scavata in un terreno nel territorio di Marsala. Le indagini proseguono per giungere all'identificazione di altri complici del traffico illecito.
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