Al PalaCardella il primo trofeo della stagione: attesa per il ritorno di Marianela Tarbuch
ERICE (TRAPANI) – Adesso si fa sul serio. Dopo settimane di allenamenti, viaggi e tornei, le Arpie guardano negli occhi il loro primo grande traguardo: la Supercoppa italiana. Sabato 30 agosto, alle 18, il PalaCardella si trasformerà in una bolgia per la finale contro la Jomi Salerno, rivale storica e avversaria di mille battaglie.
La squadra arriva a questo appuntamento con il morale alto. In Francia hanno affrontato tre test impegnativi, poi è arrivato il successo nel torneo di Nuoro, che ha restituito fiducia e confermato il valore del gruppo. A premiare il lavoro non sono mancate le soddisfazioni individuali: Sara Sabic eletta miglior terzino sinistro, Alexandrina Cabral Barbosa miglior terzino destro, Valentina Bizzotto miglior pivot e Maryia Trayan miglior portiere. Segnali chiari che le Arpie ci sono, pronte a graffiare.
La notizia che ha acceso ulteriormente l’entusiasmo è il ritorno in campo di Marianela Tarbuch. Il pivot argentino, dopo una pausa, ha deciso di riabbracciare i colori granata. Le sue parole raccontano tutta la voglia di ricominciare:
“Sono felicissima di tornare. Ho ricevuto tantissimi messaggi dai tifosi e dalle compagne, e sento che questo affetto mi darà ancora più forza sabato. Sarà una partita durissima, ma anche la nostra prima rivincita. Credo tanto in questa squadra e nella sua resilienza”.
Il programma settimanale è scandito da sedute fisiche e tecniche, ma il pensiero di tutte vola già a sabato. Al PalaCardella ci sarà il calore di Erice, con i tifosi pronti a colorare le tribune e a spingere le Arpie verso il sogno di alzare al cielo il primo trofeo del 2025/2026.