Approvati regolamenti per uso di Palazzo Florio e orticoltura

Approvati ieri, nel corso della seduta del Consiglio comunale, due regolamenti riguardanti l'utilizzo di Palazzo Florio e la concessione di terreni da...

Approvati ieri, nel corso della seduta del Consiglio comunale, due regolamenti riguardanti l'utilizzo di Palazzo Florio e la concessione di terreni da adibire ad orti.Nel caso del primo il provvedimento è nato dall’esigenza di fornire regole certe per l'utilizzo delle sale espositive situate al primo piano dell'immobile storico che ogni anno accolgono numerose mostre di artisti siciliani. La concessione di questi straordinari ambienti, un tempo adibiti a camere da letto di Franca e Ignazio Florio e dei loro figli, è a pagamento e il ricavato verrà reinvestito per l’allestimento delle sale e per la loro manutenzione. Il secondo regolamento approvato riguarda la conduzione e la gestione dei terreni adibiti ad aree ortive. L’amministrazione comunale - che promuove l’impiego del tempo libero in attività che favoriscano la socializzazione, l'iniziativa e l'autorganizzazione dei cittadini, in particolare delle persone anziane - si è impegnata ad individuare delle aree da destinare all’orticultura che saranno assegnate ai cittadini che ne faranno richiesta - per attività non a scopo di lucro - a titolo temporaneo e per una durata triennale che può essere rinnovata se non viene data disdetta da una delle parti entro sei mesi prima della scadenza. Il progetto rientra nell'iniziativa di carattere nazionale, portata avanti da "Italia Nostra", che si rivolge a tutti coloro che, privati o enti pubblici, possedendo delle aree verdi, le vogliano destinare all’“arte del coltivare” nel rispetto della memoria storica dei luoghi e delle regole “etiche” stabilite in accordo con l’Associazione dei Comuni di Italia con cui è stato sottoscritto un protocollo d’intesa. Nella stessa seduta, con dodici voti a favore e una scheda bianca, è stato eletto il nuovo revisore dei conti del Comune. Si tratta di Alessandro Esposito che succede a Leonardo Alotta, che ha svolto l'incarico per due mandati, dal 2008 al 2014, e non poteva, quindi, essere di nuovo eletto.

© Riproduzione riservata