Allarme oggi poco dopo le 13 alla Riserva dello Zingaro, scattato per soccorrere L. M., un turista trapanese di 21 anni che si era procurato la lussazione della spalla sinistra scivolando sul sentiero nella zona di cala Capreria.Lo stesso ha avvisato la centrale del 118 fornendo però indicazioni errate sulla sua posizione. In suo soccorso è decollato dall’aeroporto di Boccadifalco, dove durante i fine settimana estivi è reperibile in sede una squadra del Sass abilitata al volo, un elicottero con a bordo due tecnici del Soccorso alpino, un medico e un infermiere del 118.I quattro sono stati trasportati fino alla piazzola di case Milazzo, lato Scopello da dove, a piedi, hanno raggiunto cala Beretta (zona in cui in un primo momento si riteneva che fosse l'infortunato) dove sono stati prelevati da un gommone della Delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo che li ha imbarcati e trasferiti a cala Capreria.I sanitari, con l'aiuto dei tecnici Sass, hanno prestato le prime cure all'escursionista, gli hanno immobilizzato la spalla e caricato sul gommone per essere sbarcato al porto di Castellamare del golfo dove lo attendeva un'ambulanza. Il personale Sass e 118 è stato invece riportato indietro per imbarcarsi nuovamente sull'elicottero e rientrare a Palermo.
L'ultimo intervento allo Zingaro risaliva al 22 giugno, quando due squadre del Sass erano intervenute per soccorrere un escursionista trentino di 38 anni colto da malore mentre percorreva un sentiero alto, sul versante di San Vito Lo Capo. Il 16 giugno proprio allo Zingaro si era svolta un’esercitazione congiunta tra Soccorso alpino e speleologico siciliano e Capitaneria di porto di Trapani nella Riserva dello Zingaro nell'ambito della manifestazione “Sicuri sul sentiero”, la giornata nazionale dedicata alla prevenzione degli incidenti estivi in montagna o qualsiasi altro ambiente impervio. Era stata eseguita la simulazione di un intervento nella zona di Cala Capreria con trasporto di un infortunato che è stato calato in barella da scogliera alta 35 metri.