Volontari all'opera per ripulire la zona del Ronciglio

Con l’obiettivo di ridare dignità al luogo e alla “preziosissima Natura” di un lembo di territorio cittadino trapanese al confine con il mare, l’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco ha promosso, sabato scorso, un’iniziativa per ripulire dai rifiuti dall'area del molo Ronciglio. Volontari della Diocesi di Trapani, dell’associazione In Alto Mare, del Comitato pro Eritrine, singoli cittadini, ricercatori del progetto LIFE CalMarSI del CNR di Palermo, personale della SOSALT e del Wwf, Ente Gestore della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco hanno riempito oltre 150 grandi sacchi di rifiuti di ogni genere raccolti nella zona. Il Comune di Trapani si è occupato di trasferire i sacchi per il loro smaltimento, mentre la Capitaneria di Porto ha interdetto l’accesso in auto, rimandando indietro decine di veicoli e consentendo lo svolgimento dell’attività. Nell'area, tra l'altro, è presente una specie rarissima di pianta, la Calendula maritima, che il transito di mezzi motorizzati, nonostante un evidente cartello di divieto per i mezzi non autorizzati, mette in pericolo. Nell’ambito dell’iniziativa si è anche svolto un momento di preghiera; alcuni brani della enciclica papale Laudato si' e canti hanno intervallato il faticoso lavoro dei tanti presenti per dare una mano di aiuto; poi la visita del vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli . "La dilagante inciviltà di molti - dice la direttrice della Riserva delle Saline Anna Giordano - rende ancora più necessaria la chiusura della strada, consentendo l’accesso con i mezzi motorizzati solo agli aventi diritto e a piedi a chi vuole ammirare civilmente il luogo. Purtroppo l’indole dei più è in dispregio delle basilari norme del vivere civile e si rende necessario porre soluzioni diverse, non potendo contare su un diffuso rispetto verso il bene comune. Il Wwf ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile, donando il loro tempo e la loro energia, ridare la dignità e il decoro a questo tratto di costa preziosissimo, il Comune di Trapani per l’efficiente supporto e la Capitaneria di Porto per il presidio che sarà esteso con controlli fino a quando non sarà posta la chiusura della strada.