Messina - E' ai domiciliari il sacerdote messinese sospettato di aver abusato di una donna ospite di una casa d'accoglienza cittadina. L'ipotesi di reato è violenza sessuale. A denunciare è stata la vittima dopo una serie di episodi avvenuti nell'estate 2022 all'interno della struttura.
Le indagini sulla presunta violenza sessuale, delegate alla sezione di polizia giudiziaria della Polizia di Stato presso la Procura di Messina, sono iniziate dopo la denuncia presentata dalla vittima su episodi di abuso avvenuti nella struttura. Secondo la denuncia, approfittando della vulnerabilità della vittima, il sacerdote avrebbe costretto la giovane donna, cittadina extracomunitaria da poco giunta in Italia, a subire atti sessuali.
Il Gip ha accolto la richiesta avanzata dal pool di magistrati che si occupa di tutela delle fasce deboli, coordinato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dal procuratore capo Antonio D’Amato ed ha firmato il provvedimento di arresto dopo aver esaminato gli elementi raccolti dagli investigatori della Questura di Messina. Dopo la denuncia, gli agenti hanno raccolto diverse testimonianze, acquisito documenti ed effettuato diverse perquisizioni. Per il Gip ci sono gli indizi di colpevolezza e anche un concreto rischio di reiterazione del reato, e per questo ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.