Valderice, il Pd sul Carnevale

Valderice, 9 marzo 2011- In una nota a firma del capogruppo Francesco Cicala, il Pd di Valderice interviene sulle manifestazioni del Carnevale." Non vi è dubbio che la realizzazione della manifestazione del carnevale valdericino sia stata possibile grazie al lavoro svolto dalle associazioni che da anni vi lavorano con grande spirito di sacrificio ed impegno. Tanti appassionati impegnano parte del loro tempo libero alla realizzazione dei carri allegorici, offrendoci uno spettacolo davvero divertente che coinvolge annualmente migliaia di persone.Tuttavia, per amore di verità, e fuori da ogni polemica, tengo a precisare, scrive Cicala, che importante è stato il ruolo del Consiglio Comunale. Grazie agli emendamenti proposti dal Partito Democratico, in occasione della trattazione dell'ultimo bilancio di previsione,ed approvati dall’opposizione consiliare (PD, UDC e Popolari per Valderice), è stato possibile individuare le risorse finanziarie necessarie per la buona riuscita dell’evento. Infatti, l’amministrazione comunale non aveva previsto un solo euro ne nel bilancio di previsione 2010 ne a novembre al momento della trattazione delle variazioni di bilancio, così dimostrando totale disinteresse per un evento che da vent'anni riscuote enorme successo e mette alla ribalta il territorio valdericino. Ci auguriamo, conclude Cicala, che a partire dal redigendo bilancio di previsione 2011 possano essere individuate dall’amministrazione comunale somme sufficienti per continuare a sostenere la più importante manifestazione che si realizza sul nostro territorio". Immediata la replica del sindaco Camillo Iovino. «Pd ed UDC hanno fatto ormai del cattivo gusto politico la loro cifra di comunicazione. I finanziamenti trasferiti sono quelli relativi alla edizione 2010 che è stato possibile erogare solo perché l’amministrazione ha conseguito con esito positivo il traguardo posto dal patto di stabilità. Somme che, per altro, avremmo potuto erogare con più ampio anticipo se PD ed UDC non avessero martoriato il bilancio di previsione di decine di emendamenti risultati poi illegittimi, come ha dimostrato la magistratura contabile.Ma al di là delle considerazioni amministrative che rientrano nella dialettica politica – conclude Iovino – ciò che trovo davvero di cattivo gusto è il tentativo di attribuirsi un merito, di accreditarsi come facitori di iniziativa, darsi il tono di supponenza di chi gestisce secondo gli schemi della vecchia e superata politica clientelare. In verità il carnevale di Valderice non è merito dell’UDC, non è merito del PD e non è merito dell’amministrazione. Il carnevale di Valderice appartiene ed è, anche nella realizzazione, dei valdericini, delle decine di volontari che l’hanno allestito ogni anno, anche contro i limiti della politica"