Valderice, 30 maggio 2012- Aria di crisi al comune di Valderice dopo la condanna ad un anno di reclusione, pena sospesa, del sindaco Camillo Iovino, accusato di avere fatto da tramite tra limprenditore valdericino Tommaso Coppola, (condannato a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa) ed il senatore Antonio DAlì (la sua posizione è stata stralciata) per lavori al porto di Castellammare del Golfo. La condanna apre nuovi scenari. Seppure non si tratti di condanna passata in giudicato, infatti, è pur sempre un procedimento giudiziario che ha portato, in casi similiari, altri amministratori a rimettere il mandato per opportunità politica. Certamente ora si scatenerà una lotta a suon di comunicati stampa. A meno che Iovino non zittisca tutti subito lasciando la carica di sindaco e attendendo, da cittadino, la chiusura del provvedimento.
Valderice, aria di crisi al consiglio comunale
Valderice, 30 maggio 2012- Aria di crisi al comune di Valderice dopo la condanna ad un anno di reclusione, pena sospesa, del sindaco Camillo Iovino,...
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