Un uomo 49enne e la sua compagna, una donna di 47 anni, residenti a Torino sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia San Carlo accusati di usura e anche di tentata estorsione per il compagno. Sembrerebbe che concedessero piccoli prestiti con dei tassi fino al 100%. Le vittime che finivano nel loro mirino erano imprenditori in difficoltà economica.
Dalle indagini coordinate dalla procura del capoluogo piemontese le attività di strozzinaggio sarebbero andate avanti per sei anni: dal 2016 al dicembre 2022 tra Torino e Borgaro Torinese. Sono almeno una trentina gli imprenditori finiti tra i tentacoli degli usurai. La concessione dei prestiti prevedeva tassi che andavano dal 50% fino a raggiungere il doppio di quanto erogato.
La compagna dell'uomo, ritenuto il presunto capo dell'organizzazione, aggiornava la contabilità in un libro mastro, posto sotto sequestro dai carabinieri, dove si trovano presenti nomi e cifre. Oltre alle misure cautelari è stato disposto il sequestro in via preventiva di 63mila euro tra preziosi e oggetti da collezione.
Precedentemente era già stato emesso un decreto di sequestro preventivo urgente sul conto dell'uomo, circa 25mila euro, di una società attiva nel campo della ristorazione a lui collegata e di oltre 20mila euro presenti sul c/c della donna.