La nuova società - che dal 30 marzo attiverà tre nuovi collegamenti da Catania con Firenze, Parma e Forlì - sta pianificando di attivare altre rotte sulla Sicilia, proponendo una formula innovativa che, integrando altri sistemi di trasporto, consente di raggiungere con un unico biglietto anche località in cui non è presente l'aeroporto o di vivere esperienze sul territorio mettendo a sistema le eccellenze siciliane.«I collegamenti aerei - ha detto il presidente Musumeci - sono sempre più una necessità per la nostra Isola. E vista la crisi di Alitalia, la presenza di nuovi vettori non può che alimentare la concorrenza, consentendo ai siciliani di volare a tariffe accessibili. Di questa nuova compagnia apprezziamo la logica che permette al viaggiatore di raggiungere mete interne e di valorizzare i nostri prodotti anche a bordo dei velivoli. Ci auguriamo che ulteriori collegamenti possano essere attivati con gli altri scali dell’Isola, trovando le giuste sinergie con i servizi aeroportuali e gli operatori del trasporto locale».
«La Regione - ha aggiunto l'assessore Messina - accoglie positivamente ogni nuova iniziativa che possa far crescere i flussi turistici. Il 2020 sarebbe stato un anno di exploit per la Sicilia, meta richiesta in tutto il mondo. Dobbiamo solo avere pazienza perché finita la pandemia ripartiremo ancora con più slancio. Agli operatori che puntano sul nostro territorio, intanto, rivolgiamo l'invito a guardare al pacchetto di promozione del turismo SeeSicily varato dal Governo Musumeci. E' da lì che ripartiremo».