Tumbiolo: "Ancora senza soluzione la vicenda del Daniela L."

Ancora un rinvio al processo riguardante il sequestro del peschereccio mazarese “Daniela L” avvenuto, in acque internazionali, a circa 40 miglia dalle coste libiche, il 7 ottobre del 2012. L'imbarcazione è ancora ferma nel porto di Bengasi e la vicenda sembra andare per le lunghe dopo questa ulteriore richiesta che arriva a seguito del ricorso del Procuratore militare dopo che l’armatore, il capitano e l’equipaggio erano già stati assolti nel novembre 2012. Sulla vicenda si registra il commento di Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della Pesca di Mazara del Vallo; “La lunga e paradossale vicenda giudiziaria - dice - si interseca inevitabilmente con questioni relative ai rapporti di forza tra i gruppi di miliziani presenti nel porto di Bengasi con i quali abbiamo avviato complesse ed articolate trattative. La vicenda è molto più articolata e va inquadrata nel clima di tensione legato a questo lungo periodo di transizione che attraversa la Libia che, non va dimenticato, è un Paese amico dell’Italia. Tuttavia - conclude Tumbiolo - mi permetto di richiamare un impegno più incisivo delle nostre Istituzioni, di vario grado e livello, che, eccezion fatta per i nostri uomini al fronte e della diplomazia, hanno oggettivamente trascurato la vicenda come del resto tutto ciò che è legato alla pesca siciliana”.