Trovata intesa per la sede, la Guardia Costiera resta sull'isola

La Guardia Costiera non lascerà l'isola di Marettimo. La questione relativa alla sede si avvia, infatti, a soluzione. Secondo l'accordo raggiunto tra Comune, Amp "Isole Egadi", Curia vescovile e Capitaneria di Porto di Trapani, quest'ultima si farà carico - per il 2017 - del vitto per il personale presente a Favignana e Marettimo come aveva fatto il Comune fino a tutto il 2016. L'amministrazione comunale coprirà le spese di alloggio del comandante e del personale dell'ufficio di Marettimo grazie alla collaborazione della Curia vescovile di Trapani e della parrocchia di Marettimo. “Abbiamo superato un problema - sottolinea il sindaco Giuseppe Pagoto - che stava diventando di difficile soluzione. Auspichiamo di risolvere definitivamente la questione nei prossimi mesi, eventualmente acquisendo altri locali a Marettimo. Nelle more abbiamo individuato la migliore soluzione possibile facendoci carico delle spese per evitare che la Capitaneria potesse andare via dall’isola, privando di quest’importante presidio la più lontana delle Egadi” Dello stesso avviso il comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Giuseppe Guccione che afferma: "Era importante continuare a garantire la nostra presenza in un’area estremamente delicata qual è quella delle isole Egadi. Siamo molto soddisfatti dell’intesa raggiunta. La soluzione delle problematiche logistiche ci consentirà di espletare il nostro impegno sull’arcipelago delle Egadi con serenità e con la consueta energia". Sulla questione il senatore Maurizio Gasparri aveva presentato un'interrogazione ai ministri della Difesa, dell’Interno, delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare evidenziando che l’ufficio della Guardia Costiera di Marettimo era privo di una sede stabile dopo che era stato disdetto il contratto di locazione per l’immobile che, da sempre, aveva ospitato gli uffici.