Trapani, 28 luglio 2011 - Firmato ieri sera il contratto di solidarietà fra Trapani Servizi ed i sindacati FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, FIT CISL, UILTUCS, CILDI FILDI TES, che consentirà di evitare il licenziamento dalla società dei trentuno lavoratori che si occupavano dei servizi di pulizia delle scuole e che sarebbero dovuti transitare presso la società che si è aggiudicata il nuovo appalto e che proponeva loro una drastica riduzione dellorario di lavoro e, quindi, dello stipendio. I 31 lavoratori resteranno dunque dipendenti di Trapani Servizi. Laccordo è stato raggiunto grazie alla sensibilità degli altri lavoratori della Trapani Servizi, che hanno accettato, secondo quanto assicurato dai sindacati, la riduzione dellorario di lavoro per permettere ai dipendenti che si occupavano del servizio di pulizia delle scuole, di mantenere il posto di lavoro, ed allimpegno della società, di proprietà del Comune, che ha inteso salvaguardare la situazione occupazionale di tutti i 152 lavoratori, verificando preliminarmente la sostenibilità finanziaria delloperazione e chiedendo rassicurazioni ai sindacati in merito alla disponibilità dei lavoratori. Una verifica fondamentale ha detto il Sindaco Girolamo Fazio poiché leventuale non condivisione da parte di tutti i lavoratori di Trapani Servizi avrebbe potuto determinare disfunzioni in un servizio di grandissima importanza per il territorio quale quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo, abbiamo chiesto da subito ai sindacati di verificare la disponibilità dei lavoratori alla riduzione dellorario di lavoro, per consentire la stipula dei contratti di solidarietà. Da parte della società, si è resa necessaria unattenta verifica sulla sostenibilità finanziaria, in quanto una scelta non oculata avrebbe potuto determinare il tracollo della stessa con la conseguenza della disoccupazione per tutti i 152 dipendenti. Nel verbale dellincontro, sottoscritto ieri, i sindacati, su specifica richiesta della società, hanno ribadito, relativamente al consenso dei lavoratori allaccordo di solidarietà, che sui termini economici che sono stati verificati nella riunione è stato già acquisito il consenso dei lavoratori in apposita assemblea, come formalmente comunicato alla Trapani Servizi spa, e dichiarano di avere nuovamente parlato con i lavoratori per fugare le incertezze sorte tra gli stessi a causa della diffusione di informazioni non corrette e distorte e si impegnano, in ogni caso, a ribadire ai lavoratori i contenuti dellaccordo per chiarire linsussistenza delle ragioni che li hanno allarmati. La società, nel corso dellincontro, ha preso atto delle dichiarazioni delle organizzazioni sindacali e ribadisce che la responsabilità sul consenso dei lavoratori è esclusivamente delle stesse organizzazioni sindacali e che unica preoccupazione della società è che il dissenso formalizzato da diversi lavoratori possa essere causa di disfunzione nello svolgimento del servizio. In base al verbale daccordo, i lavoratori di Trapani Servizi avranno orari settimanali di 20 ore (per i 31 lavoratori), 30 ore (70 lavoratori) e 33 ore (51 lavoratori). Laccordo avrà decorrenza dal 1° agosto 2011 e scadenza 31 luglio 2013, con durata pari a 24 mesi, con lintesa tra le parti di verificare landamento dellesecuzione del contratto di solidarietà e delle ragioni che lo hanno determinato con cadenza semestrale. Concretamente i lavoratori di Trapani Servizi, per effetto della contribuzione dellente di previdenza (INPS), in termini economici vedranno in realtà una riduzione di ore di lavoro di 1,5 h settimanali per i 51 lavoratori, di 3 h settimanali per i 70 e di 8h settimanali per i 31 lavoratori.
Trapani Servizi, accordo per il contratto di solidarietà
Trapani, 28 luglio 2011 - Firmato ieri sera il contratto di solidarietà fra Trapani Servizi ed i sindacati FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, FIT CISL, UI...
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