Trapani, sabato Beppe Grillo in piazza ex Mercato del Pesce

Trapani, 17 ottobre 2012 - Beppe Grillo è sbarcato in Sicilia dopo aver attraversato a nuoto lo stretto di Messina per supportare e sostenere la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle siciliano per le prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Siciliano di domenica 28 ottobre 2012. Il tour di Grillo toccherà più di 35 comuni dell’isola e si fermerà a Trapani sabato 20 ottobre, alle ore 21.00, a Piazza Ex Mercato del Pesce per presentare ai cittadini il programma del movimento 5 stelle, il candidato presidente all’Assemblea Regionale Siciliana Giancarlo Cancelleri ed i candidati del Movimento 5 Stelle per la provincia di Trapani. I candidati della provincia di Trapani in corsa per l’elezione del Parlamento Siciliano sono 7: Valentina Palmeri, Sergio Troisi, Giacomo Piazza, Sergio Tancredi, Mario Ragusa, Vincenzo Maurizio Santangelo, Laura Tremamondo. Il movimento è costituito da cittadini, non ha la struttura tradizionale dei classici partiti, non ci sono gerarchie, i candidati sono i portavoce dei cittadini. La raccolta delle proposte per l'elaborazione del programma è avvenuta principalmente tramite la rete e chi non usa internet è stato raggiunto attraverso i banchetti allestiti periodicamente dagli attivisti del Movimento 5 stelle. «Stop al consumo del territorio, sono necessarie politiche di riqualificazione urbanistica, una “strategia rifiuti Zero”. Dobbiamo riscoprire quel comune senso civico volto ad amare e valorizzare ciò che fa della nostra terra una immensa fonte di cultura e civiltà» così afferma Vincenzo Maurizio Santangelo in una sua dichiarazione. Sergio Troisi aggiunge «Nel Movimento 5 Stelle non ci sono politici ma semplici cittadini che hanno deciso di prestare un pò del proprio tempo e delle proprie risorse alla politica. Nel programma si parla di 5 punti che vengono comunemente associati alle 5 stelle: Ambiente, Cittadini, Cultura, Legalità, Sviluppo. Il movimento 5 stelle è quella realtà che molti cercavano e che può finalmente restituire il potere decisionale al cittadino