Èstato nuovamente arrestato dai Carabinieri il 18enne nigeriano, richiedente asilo, Joshua Enafobo, fino a pochi giorni fa ospite del Centro di accoglienza di via Ugo la Malfa a Petrosino. Il giovane era stato arrestato all'inizio dell'anno per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Dopo un periodo di apparente calma, ha ripreso il suo atteggiamento minaccioso e violento e, per questo motivo, la Prefettura di Trapani ha emanato nei suoi confronti, come previsto dalla legge, un provvedimento di revoca dell'accoglienza. Da quel giorno, il comportamento del giovane è degenerato e, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, su richiesta degli operatori del Centro di accoglienza di Petrosino, che segnalavano i suoi continui ingressi nella Comunità, è scattato lintervento delle Forze dellOrdine. Enafobo, nel tentativo di rimanere allinterno della struttura, ha opposto resistenza ai carabinieri e ai poliziotti intervenuti, colpendo due militari dellAliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Marsala e provocando loro lesioni guaribili in 5 giorni. Per questo motivo è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. A seguito delludienza di convalida, celebratasi lo stesso giorno dinanzi al Tribunale di Marsala, il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Petrosino, in attesa della definizione del procedimento a suo carico. Durante lo scorso fine settimana, però, Enafobo ha più volte tentato di entrare nel Centro di accoglienza venendo fermato ogni volta solo dallintervento delle Forze di Polizia che scongiuravano ulteriori conseguenze fisiche per gli operatori della comunità. In particolare, sabato scorso, nel tentativo di superare lo sbarramento creato dagli ospiti del centro e da un mediatore culturale, ha fatto cadere a terra questultimo che, nellimpatto, ha riportato ferite alladdome ed alle ginocchia, motivo per cui il nigeriano è stato denunciato allAutorità giudiziaria. Lultimo episodio si è consumato ieri intorno alle 17, quando Enafobo si è introdotto allinterno del supermercato "Spendi Meno" di via Ugo la Malfa scagliandosi con violenza contro i carrelli e gli scaffali dellesercizio commerciale, chiudendo la saracinesca e minacciando tutti i dipendenti con unasta di ferro. A scongiurare il peggio sono stati alcuni suoi connazionali, ospiti del Centro di accoglienza, che si trovavano proprio davanti al supermercato, e che, entrati allinterno del negozio, lo hanno indotto ad uscire. Proprio in quel momento è giunta, contattata da un dipendente dell'esercizio commerciale, una pattuglia dei Carabinieri. Il giovane si è scagliato contro di loro e, solo dopo qualche minuto, i militari sono riusciti ad immobilizzarlo e condurlo presso la Caserma di Villa Araba. Contestualmente i carabinieri della Stazione di Petrosino, competente per territorio, hanno acquisito la denuncia-querela della responsabile del supermercato, riuscendo a comprendere meglio ciò che era successo prima dellarrivo dei colleghi. Al termine di tutti gli accertamenti, Joshua Enafobo è stato dichiarato in arresto per i reati di tentata rapina, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della Procura di Marsala, e solo dopo aver accertato limpossibilità di alcune comunità ad ospitarlo in regime di arresti domiciliari, il giovane è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Tentata rapina e sequestro di persona, arrestato 18enne
Èstato nuovamente arrestato dai Carabinieri il 18enne nigeriano, richiedente asilo, Joshua Enafobo, fino a pochi giorni fa ospite del Centro di accogl...
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