Strada Valderice-Erice, i VV.F. confermano necessità chiusura al traffico

Dovrà rimanere chiusa al traffico veicolare - per motivi di sicurezza - la strada che collega Valderice ad Erice. La conferma giunge da una nota del Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani dopo il sopralluogo effettuato lunedì scorso insieme ad un tecnico del Comune di Erice. Attualmente la Vetta, infatti, è raggiungibile solo dalla strada che parte da Trapani dato che anche quella di Difali è chiusa nel tratto terminale che giunge in cima alla montagna. "Esiste la possibilità di distacchi e rotolamento di massi - si legge nella relazione dei Vigili del Fuoco trasmessa all'ufficio della Protezione civile presso la Prefettura e alll'amministrazione comunale ericina - che potrebbero interessare la sede stradale". "Si ritiene - conclude la nota a firma del comandante provinciale Calogero Angelo - che si debba procedere con urgenza alla bonifica del costone interessato con personale qualificato e sotto la direzione di un tecnico. Nelle more che tali lavori di bonifica siano effettuati l'arteria deve rimanere chiusa al traffico veicolare". L'amministrazione comunale di Erice, dal canto suo, comunica di avere interpellato una squadra di specialisti "che giovedì mattina effettuerà un sopralluogo per definire il tipo di intervento e il relativo costo al fine di sensibilizzare il tavolo tecnico chiesto alla Prefettura già all'indomani di un primo sopralluogo effettuato dopo l'incendio". "Ancora una volta - commenta il sindaco Giacomo Tranchida - il Comune di Erice si trova ad affrontare problematiche che competerebbero ad altri Enti della Regione Sicilia presieduta dal governatore Crocetta e a fronteggiare emergenze causate dall'inerzia degli stessi Enti che sono oggetto di approfondimento, anche in sede penale oltre che civile - giusto mandato agli Avvocati Rando e D'Angelo - al pari delle concause e responsabilità addebitabili in occasione del primo grave incendio dello scorso giugno". Il primo cittadino di Erice sottolinea che gli abitanti e gli operatori economici ericini sono "ancora una volta oltremodo penalizzati così come i tantissimi turisti e visitatori" e anticipa che "l'amministrazione comunale assicurerà il massimo impegno affinché, il prima possibile, possano essere ripristinate le condizioni di sicurezza della principale strada provinciale di collegamento, oltre che citare nelle opportune sedi le responsabilità civili e penali riconducibili alla Regione Sicilia, responsabile anche dei danni economici conseguenti agli incendi di Monte Erice, assolutamente preventivabili ma non conseguentemente affrontati con le necessarie misure di prevenzione antincendio".