Continuano gli appuntamenti inseriti nel calendario“Egadi Memoria: trent’anni dalle stragimafiose – Non li avete uccisi” promosso dall’Amministrazione comunale.
Stasera alle ore 21.30, presso l’ex Stabilimento Florio a Favignana,è in programma la presentazione del libro "I fratelli Graviano. Stragi di mafia, segreti, complicità" di Salvo Palazzolo.Il libro affronta le stragi "Falcone e Borsellino" seguendo il filo rosso delle vite di Giuseppe e Filippo Graviano, capimafia del clan palermitano di Brancaccio. Con l’autore dialoga il giornalista Rino Giacalone.
La manifestazione,importante per la crescita di una coscienza sociale e collettiva,si avvale del patrocinio dell’Associazione Nazionale Magistrati, dell’Istituto comprensivo “Rallo” di Favignana e della partnership della compagnia di navigazione Liberty Lines e dell’azienda “Mangia group”.
E a Favignana è visitabile in queste settimaneall'interno dello stabilimento Florio anche la mostra "Scatti di Memoria", frutto del contest fotografico promosso da Anm (Associazione nazionale magistrati), dalla Camera Penale di Trapani e dall'associazione Libera, in occasione delle manifestazioni del 2 aprile scorso per ricordare la strage di Pizzolungo. La mostra di foto proposte dagli studenti delle scuole superiori di Trapani, Erice e Alcamo, racconta il loro percorso di formazione e conoscenza nel corso dell'anno scolastico e che ha visto tra gli altri la partecipazione del Procuratore della Repubblica Gabriele Paci, del presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e del fotografo Tony Gentile. La mostra inaugurata all'interno dello stabilimento Florio e che resterà aperta sino al 19 luglio si inserisce nell'ambito delle iniziative che il Comune di Favignana ha organizzato per ricordare a trent'anni dalle stragi mafiose di Capaci e via d'Amelio, i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e i poliziotti delle loro scorte, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.