[caption id="attachment_45264" align="alignleft" width="200"] Immagine di repertorio[/caption] E' durata circa due ore la protesta, l'ultima in ordine di tempo di una serie di episodi simili, di un gruppo di richiedenti asilo ospitati al villaggio "Santa Maria Odigitria" di Bonagia. Gli extracomunitari, che avevano anche realizzato alcuni striscioni, si sono disposti sulla carreggiata alla fine dell'abitato della frazione valdericina bloccando il traffico in entrambe le direzioni. Grazie alla paziente opera di mediazione dei responsabili del centro e delle forze dell'ordine - erano presenti pattuglie della Polizia, dei Carabinieri e della Polizia municipale - si è evitato che il malumore dei cittadini, bloccati a bordo dei loro mezzi dal sit-in, sfociasse in atti concreti. Il gruppo di manifestanti, sciolto il blocco stradale, ha fatto ritorno al centro dove è Â prevista un'assemblea con i responsabili della struttura. Al centro della protesta, soprattutto, le lentezze burocratiche legate alle audizioni davanti alla Commissione territoriale per ottenere i documenti necessari e la richiesta di aumentare il pocket money, la somma di denaro che gli extracomunitari ricevono per le piccole spese dato che vitto, alloggio, vestiario e assistenza sanitaria sono forniti tramite i gestori - in questo caso la cooperativa Badia Grande - del centro di accoglienza.
Sit-in di protesta dei richiedenti asilo a Bonagia
Immagine di repertorio E' durata circa due ore la protesta, l'ultima in ordine di tempo di una serie di episodi simili, di un gruppo di richiedenti ...
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