La prossima settimana, negli uffici della Regione Siciliana, si costituirà una unità di crisiÂper raccogliere le informazioni sulle condizioni di sicurezza degli Istituti scolastici di tutto il territorio regionale, in particolare di scuole e asili di pertinenza comunale. Questo perchè, secondo i recentissimi dati dell'anagrafe regionale, circa il 60 per cento delle strutture scolastiche dell'Isola non è in regola con le certificazioni antisismiche e il 70 per cento è priva di agibilità. Inoltre, l'85 per cento delle scuole sorge in territorio sismico e solo il 28 per cento è accatastato. Per questi motivi e considerato che il prossimo 12 settembre inizieranno le attività didattiche, l'Osservatorio per la legalità e i diritti violati di Trapani ha invitato tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Trapani a rendere "noti alla collettività, tramite pubblicazione sui siti web istituzionali, gli elenchi delle scuole comunali in regola con tutta la normativa antisismica nonché degli Istituti che necessitano anche di piccoli interventi strutturali ovvero sugli impianti di riscaldamento". "Nel caso di interventi doverosi e necessari - spiega l'avvocato Vincenzo Maltese, presidente dell'Osservatorio - la pubblica amministrazione dovrà anche comunicare i tempi stimati per risolvere le criticità". Nella nota inviata ai sindaci si stabilisce un termine di 30 dal ricevimento della richiesta per fornire i dati e si invitano altresì i destinatari, in caso di mancato invio di qualsiasi comunicazione, ad esporre i motivi del ritardo, pena le conseguenze di legge.
Sicurezza nelle scuole, chiesto ai Comuni elenco di quelle non a norma
La prossima settimana, negli uffici della Regione Siciliana, si costituirà una unità di crisi per raccogliere le informazioni sulle condizioni di sic
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