Sgarbi convitato di pietra alla conferenza stampa del Prefetto Falco

Conferenza stampa di insediamento, oggi pomeriggio, per il prefetto di Trapani Leopoldo Falco che, quale commissario straordinario del Comune di Salemi, era stato attaccato dal critico d’arte ed ex sindaco del comune belicino. Il dottor Falco aveva esordito dicendo di non voler rispondere a Sgarbi “come egregiamente avevano fatto il prefetto uscente Magno e il ministro Cancelleri” ma poi il suo intervento è stato caratterizzato dal lavoro svolto per sanare i problemi di Salemi e quindi, risvolto del discorso, a correzione del cattivo operare di Sgarbi. Il Prefetto, reduce da una riunione con le forze dell’ordine, ha parlato dell’eolico, delle case ad un euro, dei ritardi nella ricostruzione e della cattiva gestione della stessa, atteso che ben 524 pratiche su 1700 sono state avviate, finanziate, mai ultimate né rendicontate. Da qui l’indagine della Corte dei conti e della Magistratura che ha individuato il reato di truffa aggravata. Falco si è detto soddisfatto della decisione del Governo nazionale di prorogare la gestione commissariale di Salemi “al fine di ripristinare la legalità” in un territorio dove il “Vecchio zio” Giuseppe Giammarinaro continua ad esercitare il suo potere anti Stato. “Una persona mi disse che l’errore commesso da Giammarinaro è stato quello di volere Sgarbi sindaco di Salemi, di fatto accendendo i riflettori su un comune che invece, pere logiche altre, aveva bisogno di mantenere riflettori spenti”. Falco ha ribadito il concetto che “Trapani è una realtà a forte densità mafiosa ed il nostro compito come servitori delle istituzioni è quello di attuare decisioni che combattano logiche anti Stato” , ha assicurato il sostegno “pieno e totale “ ai sindaci che sono i primi destinatari delle richieste della popolazione e che combattono giornalmente una battaglia alla ricerca di soluzioni dei problemi facendo i conti con i tagli continui da parte di Stato e Regione”. Ha poi comunicato che in serata si sarebbe visto con il commissario straordinario della Provincia discutendo dei problemi che la soppressione dell’Ente intermedio lascia aperti, dall’aeroporto alle scuole, al personale etc. Infine la decisione di avviare una serie di incontri periodici con la stampa, come fatto a Salemi, per aggiornare “work in progress” del lavoro che sta svolgendo. Al nuovo Prefetto gli auguri di un buon lavoro nell’interesse principalmente del territorio.