Quattrocento aragoste e dieci astici, di cui un quarto allo stadio di "novellame" quindi sotto la soglia consentita per la cattura dalla normativa italiana ed europea, sono stati sequestrati dai militari della motovedetta del Carabinieri CC811 Pignatelli e dai militari della Capitaneria di Porto. Loperazione è scaturita da una attività dindagine che ha condotto ad individuare un impianto abusivo per la stabulazione ed il mantenimento di crostacei pregiati allo stadio giovanile. La struttura è risultata priva di autorizzazione commerciale e sanitaria e, secondo la ricostruzione degli investigatori, aveva lo scopo di accogliere e mantenere in vita aragoste e astici pescati illegalmente; era dotata di un impianto idrico e di ossigenazione. I Carabinieri e la Guardia Costiera, dopo avere proceduto al sequestro, su disposizione dellAutorità giudiziaria hanno liberato in mare le aragoste e gli astici. Il gestore dell'impianto, un mazarese di 54 anni, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Marsala. I crostacei, se venduti sul mercato al dettaglio avrebbero fruttato una somma superiore a 150 mila euro.
Sequestrati crostacei pregiati allo stato di "novellame"
Quattrocento aragoste e dieci astici, di cui un quarto allo stadio di "novellame" quindi sotto la soglia consentita per la cattura dalla normativa ita...
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