Scuole ancora al freddo, CODICI diffida il sindaco Damiano

"Continuano a giungere segnalazioni da parte di genitori di bambini che frequentano le scuole dell'infanzia ed elementari, di competenza del Comune di Trapani, costretti a comprare finanche le stufe per mitigare le temperature delle aule o più di recente, costretti al trasferimento in altri plessi". Così gli avvocati Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese di CODICI che hanno notificato una diffida al sindaco Damiano e alla dirigente scolastica del I circolo "Leonardo Da Vinci", per la chiusura del plesso "Ascanio" dove sono ospitate classi di scuola dell'infanzia, riservandosi, come previsto dalla legge, decorsi 90 giorni e in caso di persistente inottemperanza a porre rimedio con gli interventi dovuti, di ricorrere al Tar. "Tutto ciò - commentano i due rappresentanti dell'associazione di tutela - è assurdo e scandaloso. Da quanto abbiamo appreso personalmente, in diversi Istituti i riscaldamenti sarebbero fuori uso o malfunzionanti oppure ci sarebbero delle carenze strutturali. Per come ci è stato riferito - proseguono Zammataro e Maltese - l'amministrazione sarebbe a conoscenza di tali urgenti e necessari interventi da molto tempo. Perché non si è intervenuti per tempo durante il periodo estivo o nel periodo natalizio piuttosto che far subire a genitori e bambini tali disagi?". CODICI chiede se l'amministrazione comunale, in questi anni, si sia attivata o meno con progetti per accedere a bandi e ottenenere finanziamenti e risorse che sarebbero serviti a ristrutturare e mettere in sicurezza gli edifici scolastici. "Non possiamo permettere che tale stato di cose abbia a continuare - concludono i due legali - diverse scuole dell'infanzia e scuole elementari nel territorio comunale non sono fruibili; ieri, ci riferiscono i genitori, i bambini del plesso "Ascanio"  di via Ilio sono stati tasferiti temporaneamente alla scuola "Don Bosco" di via Mazzini, per non dimenticare della scuola paritaria d'infanzia "G. Polizzi"  di viale Marche che si trova da mesi senza riscaldamento, tutte circostanze che creano disagi alle famiglie e agli stessi bambini". CODICI ha messo a disposizione un numero telefonico, il 320-2281052, a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare eventuali disservizi nelle scuole. La diffida è stata inviata, per conoscenza, anche al prefetto di Trapani e alla Procura della Repubblica.