L'ordinanza di oggi del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sui collegamenti marittimi nell'Isola, abroga da domani , anche l'articolo 2 dell'ordinanza del 7 di gennaio scorso che consentiva ai sindaci di comuni in zona arancione la possibilità di chiudere gli edifici scolastici con la didattica svolta in presenza e ricorrere alla Dad. Diversi primi cittadini anche delle città capoluogo avevano disposto la chiusura delle scuole provocando ricorsi e decisioni del Tar che invece aveva riordinato la riapertura delle scuole.
La norma nazionale permette deroghe per la presenza a scuola solo a quei Comuni che si trovano in zona rossa.Il secondo articolo della precedente ordinanza di Musumeci sosteneva che nei territori siciliani in zona rossa o arancione e in circostanze di necessità eccezionale e straordinaria causata dal rischio estremamente elevato di diffusione del virus , previo parere dell'Asp , il sindaco può adottare provvedimenti di sospensione totale o parziale delle attività didattiche con conseguente adozione della Didattica a distanza.