Era apparsa due giorni fa, accanto ai diciotto nomi di cittadini marsalesi che hanno perso la vita durante la lotta di liberazione dal nazifascismo. In una nota diffusa alla stampa, Aldo Virzì, presidente del comitato provinciale dell'ANPI (Associazione nazionale Partigiani dItalia) ha espresso "tutto il suo sdegno per linqualificabile e vile gesto di qualche esponente residuo della cultura fascista che ha voluto profanare la lapide che ricorda leroico contributo dei partigiani marsalesi". "LANPI - prosegue Virzì - assiste con preoccupazione anche in questa provincia, ed in particolare a Marsala e nelle campagne trapanesi, al formarsi di gruppi neofascisti molto vicini a 'Casa Pound' del quale cercano di imitare le tristi gesta". LANPI lancia un appello "a tutte le forze democratiche, alle istituzioni democratiche nata dalla Resistenza perché si uniscano nella vigilanza democratica e per mettere in atto ogni sforzo per sconfiggere sul nascere ogni rigurgito fascista". Secondo Virzì "ogni sforzo deve essere fatto per far conoscere ai giovani cosa è stata lItalia durante il ventennio fascista con leliminazione di qualunque forma di libertà; allo stesso tempo, dallaltra parte, far conoscere ai giovani il grande valore ed il significato della Liberazione, del sacrificio degli uomini liberi che ha sconfitto il fascismo, ridando al nostro Paese la Costituzione e la democrazia. Ai neofascisti un solo monito: il fascismo non risorgerà".
Scritta offensiva accanto a lapide caduti, lo sdegno dell'ANPI
Era apparsa due giorni fa, accanto ai diciotto nomi di cittadini marsalesi che hanno perso la vita durante la lotta di liberazione dal nazifascismo. I...
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