Amministrazione e Consiglio comunale di Paceco si sono riuniti ieri pomeriggio, nell’aula consiliare del Municipio, insieme a dirigenti di settore, medici e comandante della Polizia municipale, per fare il punto della situazione riguardo al Coronavirus, alla luce di quanto emerso da un vertice tenuto ieri mattina in Prefettura.
“È stato ribadito che nel nostro territorio non sono presenti focolai dell’epidemia e che l’unico rischio di contagio potrebbe derivare da qualsiasi persona provenga dalle zone rosse o gialle” evidenzia il Sindaco, Giuseppe Scarcella, aggiungendo che “adesso siamo in attesa dell’emanazione di linee guida da parte della Protezione civile (e le diffonderemo appena arriveranno), ma fino a quando non avremo queste linee guida – precisa – non ci sono obblighi specifici per chi arriva nel nostro territorio dalle regioni settentrionali considerate a rischio, e ci si affida all’obbligo morale di isolarsi ed evitare contatti per prevenire eventuali contagi. È un atto di responsabilità, nei confronti dei soggetti più deboli che potrebbero avere gravi conseguenze se contagiati, e a Paceco ci sono molti cittadini anziani: la quarantena volontaria serve a tutelare soprattutto loro. In ogni caso,eventuali sintomi vanno comunicati telefonicamente al medico curante, senza recarsi in ospedale”.
I medici presenti all’incontro, hanno evidenziato che “tra tutti quelli che ci telefonano, solo qualcuno proviene da zone gialle periferiche, mentre nessuno arriva dalla zona rossa”. Ma è stato anche rilevato che, in occasione del Carnevale, sono arrivate a Paceco migliaia di persone: “Chi ha un senso morale si è isolato volontariamente, ma altri non l’hanno fatto. Inveceè opportuno, se si viene da zone compromesse, isolarsi per almeno sei giorni(perché eventuali sintomi compaiono in questo arco di tempo)”.
La cura dell’igiene è comunque la principale forma di prevenzione e il Sindaco ha invitato a seguire scrupolosamente le dieci raccomandazioni fornite dal Ministero della Sanità:
Un’ulteriore raccomandazione la aggiunge il Sindaco di Paceco: “Evitare i maxi rifornimenti nei supermercati, perché, oltre a non essere necessari, contribuiscono ad alimentare una psicosi ingiustificata”.