Cronaca

Salvatore Vaccarino spiega il suo no alla proiezione di "Iddu"

Vaccarino: "E con il genere grottesco di iddu vorrebbero fare ridere!"

Laura Spanò

Castelvetrano - A pochi giorni dall’uscita di “Iddu-L’ultimo padrino” è diventato un caso nazionale la decisione di Salvatore Vaccarino, gestore dell’unica sala cinematografica di Castelvetrano il Marconi, di non proiettare il film su Matteo Messina Denaro. Il film si concentra su un particolare periodo della vita di Matteo Messina Denaro, quello della latitanza, esplorando le relazioni che ha mantenuto nell'ombra.

Nel film diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, l'attore Tony Servillo interpreta la figura, definita per molti "poco chiara" che ha rappresentato Tonino Vaccarino per tantissimi anni, e fin dai tempi in cui a comandare c'era don Ciccio Messina Denaro, padre di Matteo. Il personaggio reale coinvolto è proprio Vaccarino che con Matteo Messina Denaro intrattenne una corrispondenza epistolare iniziata 2004, attraverso i "pizzini". Vaccarino e Messina Denaro si firmavano rispettivamente “Svetonio” e “Alessio”. La collaborazione tra Vaccarino e il Sisde fu oggetto di una fuga di notizie in merito alla quale nessun fascicolo venne mai aperto dalla magistratura

Salvatore Vaccarino attraverso una lettera spiega di non aver gradito come i due registi abbiano rappresentato la figura del padre, l’ex sindaco di Castelvetrano Antonino Vaccarino. “Viene rappresentato come un deliquente che ha barattato la sua libertà per far catturare Matteo Messina Denaro” Con queste parole Salvatore Vaccarino spiega la ragione per la quale ha ritenuto di negare la proiezione del film che uscirà il 10 ottobre. "E’ tutto falso – aggiunge – casomai lui ha aiutato gli investigatori nelle indagini per l’arresto del boss.

Ecco il testo dea lettera

Intanto la frase sibillina “non interessa” (tesa solo a creare scoop mediatico!) o l’orrendo accostamento “non fa il film per mentalità mafiosa” non è solo fuorviante ma è assolutamente inammissibile per come ho condotto la mia vita intera: chi mi conosce lo sa bene, chi non mi conosce magari non lo sa quindi è meglio ribadirlo in modo chiaro, netto e deciso: la mafia e la mentalità mafiosa mi hanno sempre fatto schifo, senza se e senza ma!

E questo concetto è, è stato e sarà sempre pilastro fondante per me e per i miei familiari.

Spero che chi mi legge si renda conto, senza alcun dubbio, che la mia riflessione, che può essere condivisibile o meno (ci mancherebbe), è comunque ancorata su questa solida base!

A supporto concreto connesso al mio pensiero e all’impegno antimafia attuato al Cinema Marconi da sempre, in contrapposizione a iddu il cui protagonista dovrebbe cadere nell’oblio più profondo, sarà proiettato il docufilm “Falcone e Borsellino il fuoco della memoria” affinché possano essere esaltati e ammirati i veri eroi del nostro tempo che devono essere fonte di ispirazione per tutti e soprattutto per le nuove generazioni.

Altro che mentalità mafiosa di merda la mia! È totalmente fuori luogo il fatto che avrei deciso di non proiettare il film per rispetto del delinquente mafioso Matteo Messina Denaro, perché invece è esattamente il contrario! Non sopporto che si inneggi ad un delinquente con il rischio che si alimenti un mito, quasi un modello da seguire (cosa alquanto orribile solo a pensarlo).

Semmai è doveroso difendere una collettività, quella castelvetranese, perennemente insultata, umiliata: a Castelvetrano ci sono tante persone che nulla hanno a che dividere con mafia schifosa e criminalità assassina.

È sconfortante verificare quante volte un castelvetranese che si trovi in viaggio nel comunicare il suo paese di provenienza noti una strana espressione di disapprovazione nel viso della persona che sta di fronte. È giusta questa umiliazione? È giusto venire additato come colluso senza avere la benché minima colpa o responsabilità? Secondo me in quest’ottica un castelvetranese perbene, e tantissimi lo sono, in un certo senso può definirsi vittima di mafia! Anche per questo rifiuto il film, a difesa dei miei tanti concittadini perbene che vivono un disagio intollerabile!

E con il genere grottesco di iddu vorrebbero fare ridere! Sulle spalle delle tante vittime di mafia, su tutti coloro che sono stati oltraggiati fisicamente e moralmente! Magari questo mafioso non fosse mai esistito, magari fosse stato arrestato 30 anni prima!

Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

1AlcamoBuseto PalizzoloCalatafimiCalatafimi SegestaCampobello di MazaraCastellammare del GolfoCastelvetranoCastelvetrano SelinunteCustonaciEgadiEriceFavignanaFulgatoreGibellinaLampedusaLevanzoMarausaMarettimoMarsalaMazara del ValloMenfiMisiliscemiPacecoPantelleriaPartannaPetrosinoPoggiorealeSalaparutaSalemiSan Vito Lo CapoSanta NinfaScopelloSelinunteTrapaniTrapani-EriceValdericeVita

News24

Sicilia Italia Mondo