L’onorevole Paolo Ruggirello, arrestato martedì con l'accusa di associazione mafiosa, si è dimesso "con effetto immediato" dal Partito Democratico.Una scelta, come scrive il quotidiano Repubblica,comunicata per tramite dei suoi avvocati Vito Galluffo ed Enrico Sanseverino, adottata per "evitare affrettate e ingiustificate conclusioni che possano coinvolgere anche il Pd". Ruggirello era arrivato al Pd dopo l’esperienza con "Articolo 4".
Intanto in mattinata l’ex deputato questore si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Piergiorgio Morosini, una decisione finalizzata, come hanno spiegato i suoi legali, a consentire loro “di consultare il corposo fascicolo degli atti di indagine e predisporre un'adeguata difesa in un interrogatorio che sarà richiesto a breve e nel corso del quale consentire all'indagato di respingere le gravi accuse che gli vengono contestate".