Cronaca

Rinviato al 16 marzo processo sindaco Tranchida ed ex sindaco Pagoto

Per quella data il Gup dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio

Redazione

E' stato rinviato al 16 marzo prossimo, dinnanzi al Gup di Trapani il procedimento nei confronti del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, dell'ex sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto e di altre quattro persone, tra le quali anche l'ex comandante della polizia municipale egadina Filippo Olivieri.

Per quella data il Gup dovrà pronunciarsi sulla loro richiesta di rinvio a giudizio.

Stamane Tranchida ha reso dichiarazioni spontanee ed ha prodotto documenti a testimonianza del suo corretto agire:"La legge Madia non si applica per le stabilizzazioni degli ASU, tanto a Favignana quanto ad Enna, come a San Vito Lo Capo o altri Comuni siciliani. Decine sono state le mobilità ASU autorizzate ad Erice verso Favigana ed altri Comuni siciliani ed approvate dalla Regione. Nessun favoritismo dunque ma semplicemente l’applicazione di norme con centinaia di mobilità autorizzate nel decennio ericino di sindacatura Tranchida con oltre 10 nulla osta per mobilità Asu in uscita di cui 6 su Favignana ed altri in comuni diversi. Di contro oltre 30 mobilità Asu in entrata ad Erice di cui 3 provenienti da Favignana".

Le accuse mosse contro Tranchida si riferiscono agli anni in cui lo stesso era primo cittadino del comune di Erice e riguardano la stabilizzazione di due dipendenti precari Asu, inseriti nel bacino del personale del comune di Erice e transitati al comune di Favignana. La vicenda venne alla luce dopo l'arresto del sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto. Si tratta, di un troncone del blitz "Aegades" di luglio, in cui furono arrestate 24 persone. La richiesta dei Pm di Trapani riguarda anche i funzionari Vincenzo Barone, Leonardo Di Benedetto e Patrizia Maria Salerno.

Secondo la procura, i due amministratori avrebbero redatto "atti prodromici e sempre preordinatamente e strumentalmente diretti a favorire" i due lavoratori. "Tranchida nella qualità di sindaco del Comune di Erice, nel periodo ricompreso tra il 26 maggio 2016 e 7 novembre 2016 nonchè di sindaco di Trapani alla data del 26 giugno 2019, agendo quale istigatore ed autore materiale, e Pagoto nella qualità di sindaco di Favignana", si legge nella richiesta di rinvio a giudizio. In questa nuova indagine Pagoto inoltre è accusato di aver "predisposto il relativo bando ad hoc" per stabilizzare altri sei dipendenti, con la complicità dei componenti della commissione esaminatrice, composta anche da Barone, Oliveri e Salerno.

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