Politica

Rifiuti, Fazio attacca l'Ato Tp1

Trapani, 10 Novembre 2009 - I rifiuti dei Comuni limitrofi in cui il servizio di raccolta viene svolto dall’ATO TP1 “Terra dei Fenici” finiscono a Tra...

Niki Mazzara

Trapani, 10 Novembre 2009 - I rifiuti dei Comuni limitrofi in cui il servizio di raccolta viene svolto dall’ATO TP1 “Terra dei Fenici” finiscono a Trapani, costringendo il Comune capoluogo non solo a dovere conferire in discarica una quantità di gran lunga superiore di immondizia ed a sostenere quindi gli oneri, che dovrebbero essere sostenuti dagli altri Comuni, ma anche a sopportare una situazione di degrado ambientale, cui si sta tentando di porre rimedio, pur con enormi difficoltà, intensificando anche i controlli sugli orari di conferimento. Con dati alla mano, l’Amministrazione Comunale pone in evidenza come da quando l’ATO TP1 ha iniziato la propria attività, il quantitativo di rifiuti “prodotto” a Trapani sia notevolmente aumentato, nell’identica misura in cui è diminuito nei Comuni di Erice e Paceco, che sono quelli più vicini al capoluogo. Infatti, in base al confronto sui conferimenti dei mesi di settembre – ottobre 2008/2009 si ha il seguente dato: Trapani settembre/ottobre 2008: 5.296.780,00 Kg Trapani settembre/ottobre 2009: 5.958.810,00 Kg Sett./ott.2008 – sett./ott. 2009: 662.030,00 Kg Erice settembre/ottobre 2008: 2.082.740,00 Kg Erice settembre/ottobre 2009: 1.783.580,00 Kg Sett/ott.2008 – sett./ott.2009: - 299.160, 00 Kg Paceco settembre/ottobre 2008: 767.720,00 Kg Paceco settembre/ottobre 2009: 385.350,00 Kg Sett/ott. 2008 – sett./ott. 2009: - 382.370 Kg Rifiuti Erice Paceco sett./ott.2008 - sett.ott. 2009: - 681.530 Kg. Come può evincersi dai dati sopra riportati, il quantitativo dei rifiuti in più conferito in discarica dal Comune di Trapani nel bimestre settembre/ottobre 2009 rispetto allo stesso bimestre dell’anno scorso corrisponde sostanzialmente al quantitativo di rifiuti in meno conferito dai Comuni di Erice e Paceco nello stesso periodo. A conferma di quanto sostenuto, peraltro, sono eloquenti le foto scattate presso i cassonetti presenti sul territorio comunale di Trapani, che contengono rifiuti in sacchetti distribuiti dall’ATO TP1 per la raccolta differenziata, nonché le sanzioni elevate a seguito dell’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Municipale per il rispetto dell’orario di conferimento dei rifiuti e per il rispetto dell’ambiente. Nella sola giornata di sabato 7 novembre sono state elevate 42 sanzioni, di cui 40 per violazione dell’orario di conferimento dei rifiuti nei cassonetti. Di tali sanzioni circa il 45 per cento hanno interessato cittadini non trapanesi, per la prevalenza provenienti dal Comune di Erice, ma anche Paceco.  “E’ una situazione insostenibile, derivata non solo dalla difficoltà dei cittadini di fare la raccolta differenziata, ma anche dall’illogicità della gestione da parte dell’ATO TP1, che sembra più preoccupata a diffondere dati su presunti successi dell’attività svolta piuttosto che ad interessarsi della realtà ed a valutare i correttivi da porre in essere – ha detto il Sindaco Girolamo Fazio -. E’ profondamente scorretto scaricare sul Comune di Trapani l’onere della raccolta dei rifiuti nei Comuni gestiti dall’ATO TP1 e poi affermare a destra e sinistra che sono stati raggiunti importanti risultati in termini di percentuale di raccolta differenziata, poiché ciò non risponde al vero. I rifiuti conferiti in discarica diminuiscono, come si può vedere dai dati, per il semplice motivo che i cittadini di quei Comuni li portano a Trapani e non certo per una corretta gestione della raccolta differenziata. Oggi il Comune di Trapani è costretto a sopportare i costi per lo smaltimento dei rifiuti degli altri Comuni, ma i cittadini di quei Comuni continueranno a pagare le esose tariffe ai loro Comuni e, dunque, all’ATO per un servizio che di fatto viene svolto in misura di gran lunga inferiore rispetto al passato e che nella realtà viene svolto dal Comune di Trapani. Peraltro, con l’aumento dei rifiuti che il Comune di Trapani è costretto a conferire in discarica, si subisce un’ulteriore penalizzazione, poiché la percentuale di raccolta differenziata, che è rapportata al quantitativo di rifiuti, inevitabilmente diminuirà, nonostante l’impegno costante dei cittadini trapanesi su questo fronte, grazie al conferimento presso l’isola ecologica che ha fatto registrare risultati ragguardevoli ed il servizio di recente ripartito, dopo le note vicende legate al precedente appalto. Il Comune di Trapani – ha concluso Fazio - intende tutelarsi da tale situazione con i mezzi che ha a disposizione e provvederà ad intensificare ulteriormente i controlli per impedire che i cittadini trapanesi debbano sobbarcarsi gli oneri dello smaltimento dei rifiuti degli altri Comuni”.

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