Sit in di radicali e socialisti siciliani in via Strasburgo a Palermo, davanti la sede regionale della Rai di Palermo.
Gli esponenti deu due partiti hanno protestatocontro il silenzio dei mezzi di informazione sul referendum costituzionale che si terrà il 29 marzo.In vista di tale appuntamento, il Partito Radicale ha costituito i comitati “C’è chi dice no”, a cui si stanno aggregando anche molti esponenti del mondo laico-socialista, per sostenere le ragioni delNo al taglio dei parlamentari e della democrazia.I socialisti siciliani sono impegnati, oltre che nella campagna referendaria, anche nella costituzione di un Comitato d’onore siciliano per il ventesimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, a cui è possibile aderire scrivendo a sicilia@craxi.org o telefonando allo091 6195065.Agli stessi recapiti è possibile altresì aderire ai comitati “C’è chi dice no”, il primo dei quali è sorto già da ottobre a Messina su iniziativa del docente universitario Antonio Matasso, che insieme a Turi Lombardo ed Antonino Gulotta è anche tra i promotori dell’iniziativa per il ventennale della morte di Craxi.