Qualità della vita, la provincia di Trapani in fondo alla classifica del Sole 24 Ore, perdendo ben sei posizioni rispetto allo scorso anno e adesso si trova al 99esimo posto nella classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita.
Ad arretrare è tutta la Sicilia.
Tra i nove capoluoghi di provincia maglia nera Caltanissetta, penultima nella classifica generale (106esima): fa peggio solo Foggia. Siracusa, perde 14 posizioni e si piazza al 104esimo posto. Rispetto all’anno scorso, perdono terreno anche Agrigento (94esima), Palermo (95esima) e Trapani (99esima).
La provincia di Trapani(posizione 99 su 108) si distingue per il clima, il parametro che considera l’anomalia in °C rispetto al periodo 2011-2021″si ferma a 0,12, decretandola come migliore provinciain Italia da questo punto di vista. Male invece il consumo di farmaci per combattere l’obesità: nel trapanese si consumano 327,19 pillole (considerata unità minima di riferimento) pro capite, contro la media nazionale di 15,76, più che in qualsiasi altra provincia.
Enna è seconda assoluta per “gender pay gap”, nel settore privato gli stipendi delle donne non sono molto diversi da quelli degli uomini. Agrigento è prima per “amministratori locali con meno di 40 anni”. Sono 90 gli indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 46 aggiornati al 2022 e 36 al 2023 e presentano una serie di novità inserite per riuscire a stare al passo con i cambiamenti sociali in corso: l’indice dei progetti finanziati dal Pnrr, l’indice della solitudine, le farmacie, le famiglie con Isee sotto i 7mila euro, il gender pay gap, consumo di farmaci contro l’obesità, lavoratori domestici e l’aumento delle temperature.
Dieci gli indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri: Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, ICity Rank sulle città digitali, composto da Amministrazioni digitali e Città aperte.