Don Sergio Librizzi è pienamente capace di intendere e di volere. Questo, in sintesi, il responso contenuto nella relazione consegnata dai periti nominati dal giudice per le indagini preliminari Antonio Cavasino nell'ambito del processo contro lex direttore della Caritas di Trapani accusato di concussione e violenza sessuale. Il sacerdote, approfittando della sua posizione di componente della commissione territoriale incaricata di concedere lo status di rifugiato, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbe ottenuto favori di natura sessuale da alcuni migranti in cambio di un suo "interessamento" perchè le pratiche andassero a buon fine. Il giudice Cavasino aveva nominato come periti i dottori Domenico Micale e Maurizio Marguglio dopo che il consulente della difesa, il dottore Gaetano Vivona, aveva attestato lincapacità di intendere e di volere del sacerdote indicandolo come affetto dalla "sindrome di don Giovanni. La ripresa del processo, che si tiene con il rito abbreviato e quindi in camera di consiglio e non aperto al pubblico, è prevista per il prossimo mese di settembre.
Processo Librizzi: secondo periti del gip è capace di intendere e di volere
Don Sergio Librizzi è pienamente capace di intendere e di volere. Questo, in sintesi, il responso contenuto nella relazione consegnata dai periti nomi...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi