Nonostante l'inclemenza del tempo nella prima parte della giornata, la magia del Presepe vivente è tornata a rivivere a Balata di Baida. Ieri il primo giorno di apertura della manifestazione che, come ormai avviene da alcuni anni, impegna i volontari dell'associazione culturale "Balata Club" nella realizzazione, tra le case del primo insediamento storico del paese, delle tradizionali scene del presepe, "condite" con il recupero delle tradizioni locali legate ai mestieri e ai prodotti contadini e dell'artigianato. E' possibile, così, per i visitatori, assistere alle attività del ricottaio, che rimesta paziente il latte delle sue pecore nel quararo attendendo che la ricotta acchiani, del "cirnituri" che agita il vaglio per setacciare il grano, del conza piatta e lemma alle prese con i cocci dei piatti da ricucire. Tutti sono allopera: il falegname che pialla le travi di legno, il firraru che forgia gli oggetti in ferro, il cannistraru che intreccia i vimini e il vuttaru che costruisce le botti, e tanti altri, tra grandi e piccini. Sarà possibile visitare il Presepe vivente anche domani e dopodomani, 28 e 29 dicembre, dalle 17.30 alle 21, e poi, ancora, il 4, 5 e 6 gennaio, pagando un piccolo biglietto di ingresso. Già ieri, nella giornata inaugurale, sono stati oltre 500 coloro che hanno scelto di visitarlo.
Prima giornata del Presepe vivente
Nonostante l'inclemenza del tempo nella prima parte della giornata, la magia del Presepe vivente è tornata a rivivere a Balata di Baida. Ieri il primo...
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