Marco Basile è il nuovo capo della squadra mobile di Palermo, per due anni e mezzo ha diretto quella di Catania.Il questore Leopoldo Laricchia durante la presentazione con i giornalisti ha parlato di un momento importante per l'attività della questura: " Questo è un incarico per cui vengono scelti i migliori investigatori, il momento è delicato - ha proseguito Laricchia - dato che arriveranno anche qua i tanti soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, soldi che possono attirare l'attenzione della criminalità mafiosa mentre devono essere utilizzati solo per il bene esclusivo dei cittadini".
Comprensibilmente emozionato Basile che ha dichiarato: " Mi trovo di fronte ad un'esperienza unica. Per chi fa polizia giudiziaria è una delle più grandi aspirazioni dirigere ed essere a capo di una struttura investigativa che ha segnato la storia della polizia giudiziaria in Italia. Per me è un momento di grande orgoglio".
L'esperienza catanese è servita per conoscere la Sicilia. " Palermo - ha detto Basile- devo ancora conoscerla bene , l'esperienza nel capoluogo etneo mi ha insegnato tantissimo anche per conoscere non solo l'Isola ma anche gli aspetti criminali di questa regione".
Ha concluso il capo della Mobile: " L'attività di polizia deve viaggiare sempre su un doppio binario, quello rivolto alla microcriminalità che spesso non è così piccola come tendiamo a credere, e dopo quello delle forme strutturate della criminalità che se hanno una forma inabissata sono certamente intriganti dal punto di vista investigativo".