"Pane in sospeso" per i più bisognosi

Sulla scia dell’antica pratica napoletana del “caffè in sospeso” e di ciò che avviene da qualche tempo presso i panifici di Messina, è partita anche a Trapani l’iniziativa del “pane in sospeso”, su iniziativa di un gruppo di comuni cittadini che hanno deciso di impegnarsi ad aiutare chi si trova in difficoltà. Il meccanismo è semplicissimo: i clienti che ne hanno la possibilità, possono pagare in anticipo per qualcuno che poi ne potrà beneficiare, una forma di pane, una busta di latte o qualsiasi altro bene di prima necessità presente nei negozi convenzionati con l'iniziativa e che espongono la relativa locandina, Al momento, tra panifici e bar, hanno aderito dodici attività commerciali. L'intenzione - preannunciano gli organizzatori, che vogliono restare anonimi - è quella di allargare l’iniziativa, visto il momento di grave crisi economica che attraversa la nostra società, aiutando con un piccolo gesto tutti coloro per i quali è diventato veramente difficile acquistare anche beni di prima necessità" Le persone che potranno usufruire dei prodotti lasciati "in sospeso” saranno individuate attraverso le liste in possesso dell'ufficio comunale per i Servizi e anche con la collaborazione di associazioni ed enti privati di volontariato per garantire che i prodotti raggiungano persone realmente bisognose. Gli esercizi commerciali che desiderano aderire possono contattare gli organizzatori dell'iniziativa attraverso la pagina Facebook “Pane in sospeso”. "Diffondiamo la pratica del pane sospeso - è il messaggio lanciato dagli organizzatori - perché, come recita la coscienza e non il detto popolare, “quando gli uomini condividono il pane, condividono pure la loro amicizia”.