Dopo la vittoria di Napoli, è tempo per il TeLiMar di tornare a giocare in casa. Nella quarta giornata del Campionato di A1, il Club dell’Addaura ospiterà la neopromossa Netafim Bogliasco 1951. Fischio d’inizio oggi (sabato 12 novembre) alle ore 15. Ad arbitrare l’incontro saranno Arnaldo Petronilli e Riccardo D’Antoni. Anche questa volta, la partita si disputerà a porte chiuse. La tribuna della piscina Olimpica comunale di Palermo, infatti, non ha ancora ricevuto il rinnovo dell’agibilità. Per i tifosi - e per la stampa - sarà possibile guardare il match in diretta streaming sulla pagina Facebook TeLiMar Pallanuoto.
Il TeLiMar si presenta all’appuntamento dopo la vittoria perentoria ottenuta a Napoli contro il Posillipo, che ha fatto dimenticare la sconfitta nel derby: «La partita di sabato scorso – ammette l’allenatore Gu Baldineti – aveva un’importanza fondamentale per noi. A prescindere dal risultato utile per la classifica, è servita soprattutto a fare morale, dopo gli incontri con Barcellona e Ortigia. Abbiamo, quindi, potuto lavorare bene in settimana».Orfani ancora del capitano, Ciccio Lo Cascio, che non ha del tutto recuperato dall’infortunio di Duisburg, in LEN Euro Cup, per i siciliani, però, questa è stata forse la prima settimana di lavoro pieno dopo la riapertura delle due vasche del complesso di viale del Fante: «Ci siamo allenati tanto, abbiamo fatto tre doppi allenamenti, oltre che palestra. Sono contento di come i ragazzi si sono messi a disposizione – dice il tecnico –. È chiaro che non basta una settimana per assimilare tutto. Ci vuole un percorso più lungo, ma pian piano arriveremo».
Quanto agli avversari di domani, Il Bogliasco arrivada tre sconfitte consecutive, l’ultima nel posticipo della terza giornata contro il Brescia: «Il Bogliasco è una squadra composta da tre validi stranieri, oltre che da alcuni italiani che hanno già giocato in A1, come Guidaldi, che è un bravo giocatore – commenta Baldineti –, e giovani interessanti, come Puccio e Prian. È una squadra che sta pagando, secondo me come tutte le squadre che salgono di categoria, lo scotto e la difficoltà di fare una campagna acquisti nei tempi. Non è facile muoversi sul mercato quando hai conquistato la promozione in estate. Hanno un gioco simile al nostro. Sarà una partita a specchio – prevede –. Quindi, dobbiamo mettere in chiaro le cose nei primi due tempi, non lasciandoli in partita».