Pallacanestro Trapani, Davide Virgilio capitano....for ever

[caption id="attachment_16051" align="alignleft" width="300"] Foto di Francesco Mazzara[/caption] Trapani, 21 giugno 2012 Nel concetto di squadra che coltivano Pietro Basciano e Francesco Lima per la prossima stagione, non poteva mancare la presenza di Davide Virgilio. Un capitano che nell’ultima stagione ha dimostrato come poco, a volte, valga la carta d’identità; e quanto siano attuali le sue capacità di essere motore di una squadra (solo due cifre: 51 per cento dal campo e quasi 3 assist a gara).  Un capitano che ha giocato da vero capitano: al servizio della squadra nelle giornate in cui distribuire il bottino fra i compagni era determinante ai fini dell’equilibrio del gruppo. E pronto a prendere in mano le redini della vicenda, quando, invece, era richiesto che le sue attitudini fisiche e tecniche venissero indirizzate con decisione verso il canestro avversario. Al di là della categoria, non è un caso che proprio nella stagione appena trascorsa siano arrivate le prime vittorie di Davide Virgilio con questa maglia: promozione in DNB e Coppa Italia sono il coronamento di un amore reciproco, quello fra lui e la tifoseria granata, che affonda radici molto lontane. “Abbiamo chiuso con immensa soddisfazione il campionato, raccogliendo quello che meritavamo – spiega il capitano – e ripagando dei tifosi meravigliosi. Poche città avrebbero avuto la reazione che Trapani ha manifestato dopo le traversie della scorsa estate. E allora, io dico che con questa proprietà, con un presidente come Pietro Basciano, e con un ambiente così innamorato della propria squadra, ci sono tutti i presupposti per fare bene e partire verso un’altra avventura stimolante. Certo, siamo tutti consapevoli che la DNB sarà un torneo più competitivo e difficile della DNC. Però, oggi, a Trapani, ci sono tutte le condizioni per dare corpo ad un programma, per guardare avanti. A noi, alla squadra che calcherà il parquet nella prossima stagione, spetterà il compito di tradurre in fatti concreti un altro passo di crescita della Pallacanestro Trapani. E questa è una sfida alla quale non mi sarei mai sottratto. Anzi, sono assolutamente orgoglioso di essere stato chiamato per diventarne protagonista”.