Pall.Trapani, Priulla confermato coach, Genovese responsabile settore giovanile

Trapani, 4 luglio 2012- La conferma era stata a più riprese annunciata dal presidente Pietro Basciano e adesso arriva l’ufficialità: Flavio Priulla è il capo-allenatore della Pallacanestro Trapani anche per la stagione 2012/2013. “Sono orgoglioso e felice – dichiara Priulla –  che la Pallacanestro Trapani mi abbia concesso la sua fiducia anche per la prossima stagione. Abbiamo disputato un’annata trionfale, passando di vittoria in vittoria, ma adesso dobbiamo essere capaci di dimenticarcene. Ci attende una stagione diversa, in cui dare corpo al progetto di questo club sarà stimolante e impegnativo. Per quanto tutti dicano che sedere su questa panchina significhi avere pressione sulle spalle, io posso dire con franchezza che sono contentissimo di ricevere questa pressione. Non dimentichiamoci di che tipo di piazza sia Trapani e di come sia profondo e lungimirante il programma della nostra società. Essere il coach di questa squadra sarà un’altra meravigliosa avventura, che vivrò con tutto me stesso, con le mie capacità ma mettendomi anche al servizio della causa. E’ ancora presto per dire che tipo di squadra comporremo. Da sempre, la collaborazione con il direttore sportivo Francesco Lima è proficua e serena: non c’è alcun motivo per cui questi equilibri debbano cambiare. Anzi, sono certo che continueremo su una strada di intesa totale. Di sicuro, dobbiamo tutti capire che disputare la DNB sarà un altro passo cruciale nel nostro modo di vivere la Pallacanestro Trapani: e con una proprietà così efficiente e appassionata, sappiamo benissimo che dovremo essere competitivi ai massimi livelli per vincere anche quest’anno”. Una curiosità: Flavio Priulla detiene il record d’imbattibilità storico della Pallacanestro Trapani, avendo vinto 39 gare su 39 giocate nella stagione 2011/2012 (30 di stagione regolare, 6 di playoff e 3 di Coppa Italia). Ma questo record si amplifica, considerando le ultime 3 gare di playoff della stagione 2010/2011 contro Ostuni (finale promozione per la Legadue), tutte vinte e da lui vissute come assistant-coach. In pratica, Priulla detiene il record di 42 partite vinte consecutivamente sulla panchina di Trapani. Intanto la Pallacanestro Trapani potenzia il settore giovanile ingaggiando Giacomo Genovese come responsabile tecnico. Una scelta caduta su una figura di altissimo profilo professionale, con la quale il presidente Pietro Basciano desidera fornire una spinta decisa verso una diffusione capillare della pallacanestro in tutta la città di Trapani e del territorio, con l’intento dell’aumento del numero dei praticanti e la formazione di un vivaio che negli anni sia anche in grado di crescere atleti con futuribilità per la prima squadra.  “Tutto è accaduto molto in fretta e ieri pomeriggio è bastato pochissimo per stringere la mano al presidente Pietro Basciano e concludere l’accordo. Tanto veloce è stata la trattativa, ha dichiarato Giacomo Genovese, tanto sono contento per ciò che è accaduto. Nel primo colloquio con lui, mi sono state tracciate le linee guida del lavoro che mi attende e che questo club dovrà condurre da qui in avanti. Sapere di poter partecipare alla costruzione di un programma tanto ambizioso, che coinvolgerà i bambini e i giovani di tutto il territorio, in ogni ambito, mi dà responsabilità ma costituisce uno stimolo eccezionale. Sono molto motivato a far bene, a dare il mio contributo alla Pallacanestro Trapani. Metterò tutta la mia esperienza al servizio della società, sperando di rispettare le attese che la proprietà ripone nei miei confronti. Ho percepito immediatamente che la Pallacanestro Trapani è una società in cui si lavora con armonia e sono certo che anche la collaborazione con gli altri allenatori sarà massima. Mi attende un gran lavoro ma doverlo svolgere nella mia città mi fa davvero essere orgoglioso. So che i risultati di questo progetto non sono attesi nell’immediato e che si tratta di un programma di valenza pluriennale: ma questa sarà una motivazione supplementare per  partire subito forte e lavorare con grande intensità. E’ quanto di meglio potessi sperare in questa fase della mia vita professionale, dato che la Pallacanestro Trapani si propone come una realtà emergente nel panorama cestistico nazionale e nelle ultime stagioni avevo riassaporato il piacere di lavorare con i ragazzi del settore giovanile. E’ anche per questo che alla vigilia di questa nuova avventura, non posso che rivolgere un ringraziamento alla Virtus Trapani, per avermi dato l’opportunità di lavorare seriamente coi giovani: una cosa che non facevo da molti anni”.